Il piano quadro per il raccordo anulare delle biciclette, – una immensa pista ciclabile di oltre 44 chilometri ideata dalla associazione Velolove, insieme a Legambiente e al Touring Club, il cui progetto è stato premiato a livello internazionale – era stato approvato dalla Giunta capitolina già nel 2010, ma ci è voluto il Giubileo straordinario di Papa Francesco per metterlo in bilancio e vederne la realizzazione, pare addirittura per l’estate di quest’anno.
In fondo l’impresa consiste quasi interamente nel risistemare e collegare tra loro piste ciclabili e sentieri già esistenti dentro parchi e giardini cittadini e lungo fiumi e corsi d’acqua per quasi 32 Km dei 44,2 previsti; a questi si dovrebbero aggiungere nuove piste ciclabili su comodi marciapiedi per 3,6 km e su strade secondarie poco trafficate per 6,8 Km, lasciando solamente due chilometri circa alle arterie ad intenso traffico motorizzato.
Questa grande e moderna infrastruttura verde può essere realizzata a costi contenuti e diventare la più grande pista ciclabile urbana del mondo, ma avrebbe anche l’enorme merito di valorizzare interamente con il suo percorso il Parco dell’Appia Antica e i quartieri a sud est della città, collegandoli con un percorso veramente alternativo al centro di Roma. Un sogno.
Secondo il progetto un cittadino o turista dotato di un minimo di buona volontà, dimenticandosi di auto, bus e metro, potrà inforcare una bici e – per rimanere dalle nostre parti – partendo dalla Casilina all’altezza di villa De Sanctis o villa Gordiani, senza grave pericolo o ostacoli insuperabili potrà arrivare al Quadraro lungo le vie della Street Art, attraversare la Tuscolana ed entrare nel parco degli Acquedotti lungo Tor Fiscale e Acquedotto Felice, costeggiare l’Almone fino alla Caffarella, prendere l’Appia Antica, percorrerla fino a Porta San Sebastiano e di lì, ancora senza intoppi virtualmente giungere alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, al Collosseo, addirittura a piazza Venezia.
Tutto questo in prewiew su una mappa dettagliata all’indirizzo http://velolove.it/grab/
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