Padre insieme a Mark Ryden del Pop Surrealism e promotore della Digital art, Ray Caesar è ospitato a Roma alla Dorothy Circus Gallery con la sua mostra The trouble with angels, prosaicamente Rogne con gli angeli. Con il software di grafica 3D Maya, utilizzato anche per realizzare animazione e videogiochi, l’artista crea scheletri digitali in grado di assumere tutte le posizioni; poi per sovrapposizioni successive aggiunge, meticoloso come un artigiano di bottega, pelle capelli unghie vestiti e ornamenti. Infine colloca il risultato in ambienti virtuali opportunamente illuminati. L’elemento pop più che scaturire dall’immaginario pubblicitario, cinematografico, televisivo e commerciale, come avviene per altri illustri rappresentanti del movimento, si identifica con questo processo tecnico in grado di dare una patina di fantasia grafica e virtuale che eleva ad arte millenaria le cifre visive in cui tutti siamo continuamente immersi. L’inaugurazione su invito il 14 febbraio 2014 alla presenza dell’artista. La mostra rimarrà aperta fino al 6 aprile presso la Dorothy Circus Gallery, la galleria che cura le sue mostre in Italia. tutte le informazioni sul sito http://www.dorothycircusgallery.it/.
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