A pochi passi dall’entrata principale dell’Aeroporto di Centocelle bed and breakfast e appartamenti vacanza RomaDimora.

Dal 1999 è sede del CSA, Comando di Squadra Aerea, struttura responsabile per l’intero territorio nazionale del buon funzionamento dei mezzi dell’aeronautica militare e dell’addestramento del personale.

Ma la storia dell’aeroporto di Centocelle è quella unica e gloriosa dell’origine del volo nel nostro Paese. Nel 1909 infatti Wilbur Wright, uno dei fratelli pionieri dell’aeronautica, diede qui, sulle ancora rudimentali piste, la prima dimostrazione del velivolo a motore Flyer, istruendo in seguito il primo aviatore italiano Mario Calderara. Di fatti la spianata tra Casilina e Tuscolana diventò anche la culla dell’arma dell’Aeronautica del nostro paese, quando nel 1923 su di essa venne consegnata la bandiera di guerra all’allora Regia Aeronautica.

L’attività intorno all’aeroporto da quel momento diventò così intensa da determinare lo sviluppo urbano nella zona, al servizio del personale che vi lavorava. Bersaglio dei bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale, nel dopoguerra perse la funzione di aeroporto operativo, con conseguente abbandono delle piste.

Negli anni novanta la sua rinascita come centro nevralgico per la struttura decisionale e di comando dell’Aeronautica. Oltre al Csa, vi sono insediati  il Comando Operativo di vertice Interforze (COI), il Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS) e l’Italian Joint Force Headquarters (IT-JFHQ), nonché la sede del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare e relativa stazione metereologica.

Nello stesso periodo gran parte dell’area delle piste è stata donata al Comune di Roma, che sin dal ’98 pensa, visti i copiosi resti affioranti della villa romana Ad Duos Lauros, di istituirvi un grande parco archeologico a vantaggio di cittadini e turisti, da unire al Parco degli Acquedotti, situato dall’altro lato della Tuscolana. Progetto che per ora non ha avuto seguito e che lascia l’area, tranne che per una parte adibita a verde pubblico, alla mercé di degrado e attività abusive.