Affitti brevi, appartamenti turistici e iperturismo. In un podcast Globo Il Post Ada Colau, l’influente ex-sindaca di Barcellona (2015-2023), dice la sua sull’overtourism, nuova emergenza per tutte le grandi città attrattive del mondo, e sui problemi ad esso connessi, tra i quali la quantità spropositata di appartamenti in affitto breve, qualche volta gestiti direttamente da piccoli proprietari, molte volte da grandi società immobiliari, senza dimenticare le infiltrazioni della criminalità organizzata.
Quindi desertificazione del mercato dei normali affitti, incontenibile aumento dei costi dell’abitare per residenti, studenti e persone che giungono in città per lavoro; proliferazione di attività commerciali turistiche con prezzi proibitivi per gli abitanti, gentrificazione, distruzione del tessuto sociale soprattutto nei centri storici.
E ancora, grandi piattaforme internazionali che fanno guadagni enormi mentre il costo dei servizi necessari per mantenere la città in condizioni dignitose – gestione dei rifiuti, del traffico, dell’ordine pubblico e tranquillità dei cittadini – sono prevalentemente a carico della comunità locale, compreso di coloro che non traggono nessun profitto dalla fiumana di turisti.
Infine la fragilità del modello di economia basato quasi esclusivamente sull’accoglienza dei visitatori, sottoposto ad ogni sorta di influenza negativa (vedi la pandemia, ma anche il fatto che il turismo stesso in fondo è un bene voluttuario che per primo può essere sacrificato), a discapito – vedi il caso degli studenti – di uno basato su attività legate alla tecnologia, alla cultura, alle università, alle aziende, e alle forze produttive espresse dal territorio.
E allora le drastiche cure adottate via via a Barcellona negli anni della sua amministrazione che, pur mettendo in discussione in certi casi la stessa sostenibilità del concetto di proprietà privata, incominciano ad essere guardate nel loro insieme come un modello dalle amministrazioni di molte città in tutto il mondo: controlli severi e conseguente chiusura degli appartamenti turistici abusivi e divieto di aprire nuovi alberghi in città, decisioni prese appena insediata come prima cittadina nel 2015; promozione di più stringenti leggi regionali in materia; prospettiva di chiudere nel giro si qualche anno tutti gli appartamenti in affitto breve regolari della metropoli, confermata dalla nuova giunta socialista.
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