Continua nel cuore di Tor Pignattara l’impegno della galleria Wunderkammern nel promuovere a Roma artisti internazionali di Street e Urban art. Il 22 novembre 2014 nello spazio di via Serbelloni, inconsueto in periferia per qualità e caratura degli artisti ospitati, si inaugura la mostra dedicata al francese Jules Dedet Granel, nome anagrafico di L’Atlas, l’Atlante della mitologia greca. Risiedendo in alcuni paesi arabi questo artista ha approfondito le regole e i segreti della calligrafia, l’arte cioè di usare la scrittura, soprattutto quella dei testi sacri, come ornamento librario o architettonico più che come veicolo di significato; una tradizione comune in forme differenti a tutte le culture (si pensi ad esempio agli ideogrammi in oriente, e alle miniature nell’occidente medioevale). Poi sulle piazze e sui muri delle città, oltre che con svariate tecniche su tela e legno, ha applicato la sua esperienza, tracciando linee e curve in bianco e nero che decisamente esasperano la deriva dei caratteri tipografici da veicolo di suono significante a vuoto svolazzo, misterioso ed iniziatico. Egli va oltre la calligrafia, una consuetudine artistica codificata come insieme di tecniche artigianali ma nata in ambito filosofico e religioso, poiché la applica come esperienza puramente grafica alle rappresentazioni geografiche, astronomiche, e di architettura urbana da sempre realizzate dall’uomo come forme di scrittura che si pretenderebbero utilitaristiche e scientifiche; inocula così anche in esse il seme del mistero. Segni grafici, mappe geodetiche, città, così trasecolano e si trasformano in labirinto, ideogramma universale dell’insondabile. http://www.wunderkammern.net/latlas/latlas.htm
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