Continua l’iniziativa di aperture serali del Parco dell’Appia Antica, calendario all’indirizzo http://www.viaappiaantica.com/2017/07/14/lappia-di-sera/. Il Parco Archeologico dell’Appia Antica, di recente istituzione, ha aderito per il 2017 al piano di valorizzazione del patrimonio promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che prevede di tenere aperte, almeno per alcune date, monumenti e aree archeologiche nelle ore serali e notturne. In particolare L’Appia di Sera propone l’accesso tutti i venerdì fino alle 22.30 (restano il 25 agosto, l’1, l’8 e il 15 settembre) al Mausoleo di Cecilia Metella, ai contigui Castrum Caetani e Chiesa di San Nicola al costo di 5,00 euro (inclusa nel prezzo eventuale visita diurna alla villa dei Quintili), e infine gratuitamente al piccolo, decentrato ma interessante Antiquarium di Lucrezia Romana.
Aperto nel 2015 oltre raccordo, proprio sull’omonima strada, quest’ultimo raccoglie una gran varietà di reperti – frutto degli scavi archeologici operati dalla Soprintendenza, preventivi alla grande attività di costruzione edilizia che ha interessato la zona negli ultimi 25 anni – che vanno dalla preistoria al medioevo, con ricchissime testimonianze di epoca romana naturalmente, vista la contiguità di tutta l’area all’antica via Latina, arteria di collegamento con i Colli Albani e la Campania. Tutto quanto rinvenuto nelle zone di Osteria del Curato, Tor Vergata, Morena, Romanina, Centroni, Cinecittà, Anagnina, Quadraro, quartieri Appio e Tuscolano, ha trovato qui una collocazione. Statuaria di marmo e terracotta, monili, gioielli, corredi funerari, giocattoli, materiali per la cura dell’infanzia, come biberon e bollitori di latte, e oggetti personali di uso strettamente femminile, quali recipienti per il trucco, pinzette, spatoline. Difatti il museo rappresenta uno dei rari esempi a Roma di materiale culturale che proviene dalla periferia e riesce a rimanervi.
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