Aprile 2018 di eventi e libri presentati dagli autori stessi alla Mondadori Bookstore di via Tuscolana. L’11 aprile il giornalista Antonio Nicaso propone La Fine dell’Onore, libro-inchiesta scritto in coppia con Peter Edwards sulla parabola di Vito Rizzuto, boss mafioso italo canadese; il 22 arriva la Instagram Star, quattordicenne di Spoleto, Martina Francia che con i suoi circa 300.000 followers stregati dalle foto che la ritraggono in tutte le pose, e circa un milione ottenuti dimenandosi e cantando in playback le canzoni preferite nei video postati su Musical.ly, si è guadagnata il diritto di pubblicare il suo Senza Filtri con la Mondadori: diteci per quale assurdo motivo uno dovrebbe leggere Hemingway o Calvino. Il 27 aprile Susanna Casciani presenta il suo nuovo romanzo Sempre d’amore si tratta, che ha il pregio di averci precipitati nello sconforto con la sola quarta di copertina; mentre il 29 la giornalista e scrittrice Carla Guidi con il suo Operazione Balena ripercorre insieme al testimone oculare Sisto Quaranta il rastrellamento nazista del Quadraro del 17 aprile 1944.
Ma attenzione, i pezzi da novanta sono due vere icone dei nostri tempi. Il 13 aprile Dario Argento in persona si fermerà a firmare per i suoi fans le copie di Horror – Storie di sangue, spiriti e segreti, il libro che segna il suo ritorno alla scrittura di finzione, e lui è uno di quelli che ha cambiato il cinema, oltre che segnare per sempre sogni e incubi di molti adolescenti (Profondo Rosso, Suspiria e Tenebre con la loro incongrua follia colorata sono manuali per conquistare la felicità abbandonandosi alla paura). Il 21 invece arriva uno con il quale tutti abbiamo avuto rapporti quando siamo stati nei guai con aggeggi informatici; Salvatore Aranzulla, il figuro metà uomo, metà mouse, che con la sua prosa snervante e inutilmente dilazionata, coltiva l’arte di rendere complesse anche le cose semplici al solo scopo di renderle nuovamente semplici (Il suo libro non può che intitolarsi Il Metodo Aranzulla).
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