I 3000 metri quadri dell’Auditorium del Massimo accolgono nei tre giorni che vanno dal 22 al 24 maggio 2015 il primo Arf! Festival di Roma, iniziativa dedicata al fumetto, alla grafica e all’animazione, forme d’arte però reinterpretate alla luce unificante dello storytelling, l’attitudine universale a narrare, in particolare applicata a lavoro di disegnatori, grafici, coloristi, illustratori, registi, animatori ma anche editori, scrittori e sceneggiatori; si pensi alla consuetudine nel cinema di produrre storyboards, necessari al regista – in prevalentemente nel fantastico, fantascientifico o fiabesco che sia – per avere una visione preventiva ed esemplificativa delle scene da girare: originariamente un espediente per risparmiare il girato, ancora oggi utilizzato, che però svela la natura primigenia della narrazione, consistente di cellule visive staccate e giustapposte.
Dai graffiti dell’uomo di Cro-Magnon, passando per il retablo, fino al fumetto e a molta comunicazione di servizio in rete, quando si è voluto insegnare, illustrare senza margini di interpretazione – al popolo pronto alla pietà religiosa, al bambino da educare, ai bisognosi di certezza – si sono allineate sulla pagine sequenze di immagini fisse, simili nello spirito ai libretti di montaggio dell’Ikea. Ma puntualmente la fiducia incondizionata suscitata dall’elementare grafismo dei libretti dell’Ikea si infrange sul bullone spaiato, sullo spigolo rotto, sulla piccola imperfezione che ci lascia sul pavimento, per ore immobili come pure citazioni del caos.
Settanta gli artisti coinvolti con mostre, incontri, workshops, performances dal vivo, presentazioni di libri e progetti. Tra gli altri Gipi, Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua e Sio e il regista Matteo Garrone, reduce dalla partecipazione al Festival di Cannes con il suo “Racconto dei racconti”, che porta le tavole preparatorie disegnate per il film. Informazioni e programma completo su http://www.arfestiv.al/
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