Lo staff di astronomi del Museo Astronomico e Planetario di Roma spostano anche per 2013 l’orario di apertura alla fascia serale, tra le 21:00 alle 22:30, per indirizzare la programmazione estiva (luglio, agosto) sugli eventi osservativi di astronomia live. Il programma di Astrosummer 2013 prevede, come negli anni scorsi, musica, conferenze, attività per bambini, ma il pezzo forte rimane, nell’ambito della serie “Cosmolab – Astrofisica Live”, il collegamento in remoto con il Virtual Telescope Bellatrix, con base a Ceccano, sistema di telescopi utilizzabile e controllabile a distanza tramite internet, opera dell’astronomo Gianluca Masi. Il cielo notturno il 19 Luglio sarà scandagliato alla ricerca di supernovae con la consulenza Massimo Della Valle; il 28 luglio per captare la luce delle lontanissime quasar alla presenza di Paolo de Bernardis; ed infine il 25 agosto, ancora una volta per scovare i veri oggetti del desiderio dell’astronomia mondiale da quando negli anni novanta sono state sviluppate nuove tecniche osservative: i pianeti exstrasolari, invisibili ai telescopi perché opachi rispetto alle loro stelle, ma osservabili con metodi indiretti, dei quali Giovanna Tinetti, altro astronomo Inaf, darà un saggio.
Non trascurabili le osservazioni di crateri lunari, macchie solari e stelle lontane con il telescopio del planetario, rispettivamente il 16 luglio, il 4 e il 29 agosto. In chiusura l’1 settembre il concerto di Patrizio Fariselli, tastierista degli Area e nume tutelare del jazz-rock italiano.
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