Per i gestori di b&b e case vacanza di Roma, come per tutte le attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere italiane situate in località in cui viga l’imposta di soggiorno, il 30 giugno 2024 scade il termine per presentare la dichiarazione annuale relativa a quanto incassato nel corso del 2023. La dichiarazione riguardante il tributo è disciplinata da una serie di decreti, con una qualche norma particolare per Roma Capitale, da una insieme di prassi consolidate e di specifiche tecniche. Tutta la normativa riguardante il tributo è comunque disponibile sul portale del Ministero delle Finanze.
All’obbligo si può assolvere anche in piena autonomia con una comunicazione online. Qualore si sia titolare, intestatario dell’attività di ricezione e si fosse incassata direttamente la tassa, senza mediazioni, occorre semplicemente essere forniti di Spid (in alternativa di Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale di Servizi oppure di credenziali di registrazione) e navigare il sito del Ministero delle Finanze fino al link che consente di compilare e inviare il modello. Sul medesimo portale si possono trovare le istruzioni di compilazione dettagliate e tutti i riferimenti.
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