B&b case vacanze affitti brevi. Dopo l’obbligo entrato in vigore il primo gennaio 2025 per tutte le strutture ricettive di dotarsi del Cin (Codice identificativo nazionale), il Ministero del Turismo, attraverso la piattaforma telematica della Banca Dati Strutture Ricettive, oltre che ai gestori di richiedere il codice e alle amministrazioni locali di verificare i dati inseriti, dà la possibilità a tutti, turisti e cittadini, di controllarne l’esistenza e la correttezza.
Con la funzione ricerca Cin chiunque può con pochi click controllare se il codice trovato sul web oppure su una targa affissa all’esterno di un edificio corrisponda realmente alla struttura ricettiva cui si associa. Di fatto, visto che l’ottenimento della sequenza di numeri e lettere presuppone una serie di pratiche burocratiche, come ad esempio la Scia a Roma, e di conseguenze un insieme di requisiti come l’abitabilità, gli impianti a norma, il numero di posti letto ecc., nell’intenzione il Cin dovrebbe garantire quanto meno la salubrità dell’alloggio.
Un po’ meno costituire una barriera all’overtourism che molti lamentano. A pochi giorni dall’obbligo già l’80 % circa delle strutture di cui le amministrazioni locali hanno contezza ne sono dotate.
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