B&b case vacanza affitti brevi. Il divieto di apporre sul suolo pubblico le key box – i tastierini numerici ormai diffusissimi tra i gestori di b&b e affitti brevi che evitano di fare il ceck-in in presenza – è sancito a Firenze dal 25 febbraio 2025.
Il Consiglio Comunale della città ha infatti approvato il 10 febbraio le modifiche al Regolamento di Polizia Urbana Comunale (RPU) che stabiliscono, per esigenze di sicurezza pubblica, che “è sempre vietato l’uso delle key box, tastiere a codice numerico e alfanumerico o di altri apparecchi analoghi destinati a contenere o fornire chiavi, codici etc., atti a permettere l’accesso ad edifici o appartamenti senza la presenza del gestore o suo incaricato, ovunque questi vengano posizionati”; tanto più “quando prospettino su aree pubbliche, su strade pubbliche o aperte al pubblico, qualunque sia la natura del supporto su cui siano posizionate”.
Questo dopo che lo stesso Ministero degli Interni alla fine dello scorso anno aveva diffuso una circolare che rendeva inutili i dispositivi, per loro natura problematici ai sensi dell’articolo 109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che impone la presenza di persona del titolare dell’attività ricettiva all’arrivo degli ospiti e il controllo de visu del loro documento d’identità.
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