L’immaginario di chi oggi ha un’età che va dai trenta fino ad oltre i cinquant’anni, la generazione in piena attività, nasce da cinema, televisione, fumetti e cartoons, di conseguenza non può che fruire ed alimentarsi di una cultura pop, nel senso più ampio della parola, ed inglobare quella dose non trascurabile di passata ribellione che attualmente si esprime nella street art e urban art, forme di arte già ampiamente accettate, se non promosse dai pari età che stanno nella politica e nelle amministrazioni. Un compendio di tutto questo è leggibile nell’attività della Galleria Mondo Bizzarro, che ospita gli artisti, italiani e stranieri, pienamente debitori delle tonnellate di cartoons, fumetti e cinema, fantasy ed erotici, surrealisti ma disimpegnati, di cui più o meno tutti hanno nutrito la loro adolescenza. Una mostra fino al 30 gennaio 2014 accoglie le opere di Leiji Matsumoto, uno che con i suoi manga quell’immaginario ha contribuito a crearlo, cogliendo l’occasione dell’uscita al cinema di Capitan Harlock 3D, il suo personaggio più conosciuto. Una serie di stampe ritoccate a mano, raffiguranti i suoi personaggi e le sue atmosfere, ottenute con la piezografia, tecnica avanzata di impressione precisa e altamente definita che sfrutta la proprietà di alcuni materiali di produrre differenze di potenziale, quindi elettricità, a seguito di differenti pressione meccaniche.
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