Domenica 12 febbraio 2017 il Parco Regionale dell’Appia Antica, direttamente dalle mani dell’attuale presidente Mario Tozzi, consegna la chiave del Casalino Acqua Felice – un piccolo manufatto concesso in comodato dall’Acea, servito fino a poco tempo fa per la clorazione delle acque che scorrono nel sottostante condotto, – ai Volontari per la Tutela e la Conservazione del Parco degli Acquedotti, perché lo utilizzino come base operativa per la loro encomiabile attività.
Un atto di giusta riconoscenza per il manipolo di cittadini che nell’area – liberata nel 2007 dagli orti abusivi che sorgevano dal dopoguerra lungo il corso del Fosso dell’Acqua Mariana, ma lasciata poi in uno stato di totale abbandono – del tutto gratuitamente dal 2010 eliminano piccole discariche, curano piante a scopo ornamentale e didattico, riordinano i sentieri e tengono, per quanto possibile, pulite le tantissime emergenze archeologiche.
Un riconoscimento che però rappresenta quantomeno il segno dell’affanno con cui ancora oggi, nonostante abbia condotto negli ultimi anni alcuni interventi importanti di riordino, l’Ente Parco gestisce la tutela, la sorveglianza e la manutenzione di questa perla di natura e archeologia, di cui non non si può dimenticare il valore storico come principale testimonianza dell’approvvigionamento idrico di Roma sin dall’epoca repubblicana. Vasta, articolata ed assediata com’è da uno degli insediamenti urbani più popolosi della Capitale, ma pur sempre capace di meritare uno dei set da oscar della Grande Bellezza. http://www.parcoappiaantica.it/home/servizi/news/96-acquedotti-da-domenica-12-febbraio-i-volontari-avranno-la-loro-casa
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