Tutti abbiamo in casa quadri, sculture e oggetti che, pur testimoniando la nostra legittima domanda di arte, nella maggior parte dei casi non si può negare sia altro che orrendo ciarpame, presenza abusiva la cui responsabilità, più che a un difetto di gusto, è da attribuire alla mancanza di quella minima ma comunque alta disponibilità di denaro che occorrerebbe per assicurarsi una qualità accettabile.
OpenARTmarket è una delle possibili risposte a questo mercato potenzialmente estesissimo. Gruppi di artisti non ancora inseriti nel mercato riservato alle poche grandi star, ma in possesso di quel minimo di personalità che ne eleva la produzione sopra le croste e le stampe che generalmente ricoprono i muri degli appartamenti, cedono le loro opere a prezzi accessibili a molti. Più arte vera che circola al di fuori dei circuiti di collezionisti e milionari, e artisti che possono vivere del proprio lavoro: un bel risultato.
Fino al 22 novembre in mostra presso la Fonderia delle Arti di via Assisi 31, con prezzi variabili da 49 a 999 euro a pezzo. Ad invogliare la visita il traino della esposizione parallela delle opere di alcuni tra i maestri del novecento come Carla Accardi, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Ugo Attardi, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni, Mino Maccari, Piero Dorazio, Sante Monachesi, Bruno Donzelli, Ennio Calabria. Orari e altre informazioni su http://www.openartmarket.it/www.openartmarket.it/Eventi/Pagine/OpenARTmarket_17_ottobre18_novembre_2015_2.html[Continua]