Prosegue fino all’8 dicembre nel Parco dell’Appia Antica il programma autunnale (Pdf) di Segui la Volpe, fitta serie di eventi, incontri, laboratori per bambini, escursione e visite guidate a piedi o in bici, alla scoperta dei siti archeologici e delle bellezze naturali custoditi all’interno dell’area protetta. Oltre ai monumenti più conosciuti, tra i quali il Sepolcro degli Scipioni, Le Tombe della via Latina, la villa dei Quintili, l’area che comprende la Tomba di Cecilia Metella, il complesso massenziano e il Castrum Caetani, altri meno conosciuti o meno accessibili come ad esempio La Tomba di Priscilla, il Colombario di Pomponio Hylas con i suoi stucchi e affreschi, la chiesa di Sant’Urbano alla Caffarella.
Non solo archeologia ma anche trekking e tour in bicicletta per l’intera giornata, lungo le direttrici naturalistiche che attraversano la vasta area, come quelle che portano dal Parco degli Acquedotti a Tor Marancia, dal Quo Vadis al Complesso di Capo di Bove, e ancora dagli Acquedotti all’Antiquarium di Lucrezia Romana e indietro a Tor Fiscale, Dalla Caffarella alle Frattocchie e così via.
C’è solo da dire però che ormai – semmai se ne avvistasse una in un contesto così antropizzato e ad altissima frequentazione umana quale sono diventate soprattutto alcune zone ai margini del parco e lo stesso percorso viario antico – al contrario dovrebbe essere la volpe a seguire i numerosi drappelli di visitatori, tutti volenterosi e organizzati.[Continua]