Domenica 8 maggio 2016 Radici Associazione Culturale organizza una nuova visita guidata a piedi alla scoperta delle opere realizzate sui muri del Quadraro da quando David “Diavù” Vecchiato, anch’egli artista, nel 2010 ha dato vita al progetto Museo di Urban Art di Roma (MURo), un collettivo che d’accordo con la gente del posto pianifica interventi e chiama writers di rilievo internazionale allo scopo di bonificare con la loro arte angoli degradati e muri scrostati; in particolare si punteranno i riflettori su quelle opere ispirate alla Resistenza e al rastrellamento nazista del 17 aprile 1944, costato al quartiere la deportazione in Germania di più di 900 persone, molte delle quali mai più tornate. tutte le informazioni su http://www.radiciassociazioneculturale.it/eventi/15-il-quadraro-la-street-art-racconta-la-resistenza.
Quasi ingresso monumentale alla borgata per fare di essa un fortino ideale, a Largo dei Quintili c’è un Gary Baseman dal titolo Buckingham Warrior (for Q44); uno dei maggiori responsabili del pop-surrealism dà sfogo alla sua vena più oscura e inquietante e demanda alla figura a tre teste il compito di reinterpretare la vicenda del Quadraro alla luce dei rastrellamenti subiti dai genitori nella Polonia occupata dai nazisti. Come pure lo street artist romano Lucamaleonte senza esitazione e con il tratto da fumetto chirurgico alla Roy Lichtenstein, sul lungo muro di cinta di via di Monte del Grano, azzecca il bestiario immaginifico del “Nido di Vespe”, etichetta con cui il Quadraro infestato dai partigiani è passato alla storia.[Continua]