Nel 1801 l’astronomo padre Giuseppe Piazzi dall’Osservatorio Nazionale del Regno delle Due Sicilie in Palermo osserva il cielo stellato per apportare correzioni al catalogo zodiacale di Johann Tobias Mayer e si imbatte in una nuova stella, quella che in seguito correttamente sarà identificata come Cerere, un enorme asteroide della fascia tra Marte e Giove, così grande (quasi mille Km di diametro) da essere recentemente classificato come pianeta nano. Gli scienziati della Nasa sono convinti che la zona in cui si trova presenti condizioni molto simili a quelle del nostro sistema solare nel periodo in cui, più di quattro miliardi di anni fa, era in fase di formazione; nel 2007 decidono quindi di inviare la sonda Down a fargli visita, senza dimenticare un saluto a Vesta, altro oggetto notevole nei paraggi.
Equipaggiata di scarna strumentazione tra cui l’italiano Vir (visible and infrared mapping spectrometer), a marzo 2015 la sonda viene agganciata dal campo gravitazionale di Cerere e, descrivendo orbite sempre più ravvicinate, trova tutto il tempo di scattare e mandare fotografie alla Terra. La Fondazione Pastificio Cerere a San Lorenzo coglie l’occasione e festeggia i 110 anni dalla costruzione del Pastificio Cerere e i 10 anni di attività della Fondazione Pastificio Cerere con Where is Dawn now?, un’opera in progress nella quale l’artista Leonardo Petrucci in collaborazione con INAF-IAPS, ASI e NASA, segue in tempo reale il divenire della missione esponendo la prima foto scattata dal veicolo quando va ad occupare un orbita più prossima al pianeta, accompagnata da didascalie tratte dai testi originali dello scopritore Piazzi (fino al 30 maggio 2016). http://www.pastificiocerere.it/mostre-attivita/where-is-dawn-now-2/[Continua]