A fine 2015 il sito del New Yorker – sofisticatissimo periodico statunitense che sin dagli anni ’20, partendo dalla realtà culturale, politica e sociale americana, con taglio umoristico ha saputo dar voce a grandi scrittori e illustratori del ‘900 – ha dedicato un ironico itinerario turistico romano alle coppie in crisi. La tradizionale profondità variegata di leggerezza del giornale non ne esce confermata dal momento in cui l’articolo si avventura in forzati e, nel sarcasmo, triviali abbinamenti tra luoghi, stati d’animo e battute degne di uno show televisivo.
Passi pure la confusione di lei tra i Fori Imperiali e l’album di Elvis Costello (Imperial Bedroom) e che lo sgorgare dell’acqua a Fontana di Trevi sia monito delle lacrime mai versate da lui per la malattia del suo cane; concediamo che la visita ai Musei Vaticani possa al massimo indurre ad apprezzare i vantaggi del celibato; che Il Giudizio Universale della Cappella Sistina ci ricordi in fondo la nostra solitudine di fronte alla morte; che il Colosseo possa dare il colpo di grazia al rapporto tra i due ispirando immagini di morte rapida ed onorevole. Ammettiamo pure che i vini della Pergola diano l’oblio e la scelta dei gusti gelato di San Crispino siano ulteriore occasione per capire quanto si abbia poco in comune.[Continua]