Riapre dopo quattro anni il così detto Sepolcro dei Pancrazi, forse il più interessante tra i monumenti funerari del Parco delle Tombe della via Latina. Dopo la pandemia e il lungo monitoraggio effettuato dalla Sopraintendenza per verificare la presenza di batteri e funghi dannosi sulle pareti e valutare anche gli eventuali effetti negativi dell’ingresso di visitatori sugli affreschi multicolori e sugli stucchi – comunque oggi in sorprendente stato di conservazione – dal 6 febbraio è possibile prenotarsi per la visita scrivendo a pa-appia.tombelatine@cultura.gov.it. Il monitoraggio continuerà per tenere sotto controllo flussi d’aria, valori di umidità e temperatura, anche a seguito dell’ingresso dei nuovi gruppi di visitatori.
Nonostante la distanza dal centro di Roma e dagli itinerari turistici più battuti, con gli affreschi tripudianti di colori eccezionalmente intatti, gli stucchi raffiguranti scene mitologiche e il tipico pavimento musivo, la Tomba costituisce un documento quasi unico, anche per valore estetico, dell’arte romana del I-II secolo d.C. Il biglietto per la visita è quello di accesso a tutti i siti del Parco dell’Appia Antica e può essere acquistato nelle biglietterie di Cecilia Metella (in Via Appia Antica 161), di Villa dei Quintili (in Via Appia Nuova 1092) oppure sul sito di Coopculture.