Insieme alle nuove linee di autobus che raggiungono l’area, presentata a Capo di Bove il 4 dicembre 2015 Verba, l’applicazione geolocalizzata dedicata ai visitatori dell’Appia Antica. Per un tratto della strada lungo circa tre chilometri smartphone e tablet tramite Gps individueranno la posizione del turista che li possiede e lo inonderanno di tutto quanto, testi di studi storici e fonti antiche, racconti audio (con le voci di prestigiosi cultori dell’Appia come Vezio De Lucia, Vittorio Emiliani, Tommaso Montanari, Carlo Paris, Rita Paris, Paolo Rumiz, lettori dei loro stessi testi, con l’aggiunta di Giuseppe Cederna, figlio del grande Antonio e Nicoletta Braschi), opere letterarie e aneddoti prodotti in duemila anni di storia su quanto di notevole – avvenimenti, tratti di strada, reperti, ritrovamenti archeologici, oggetti e paesaggi – riguarda il raggio di cinquanta metri attorno a lui; il tutto condito dai suoni di sfondo alla situazione narrata e dalla musica scritta appositamente dal compositore di colonne sonore Gianfranco Plenizio.
Non solo. Il visitatore nelle stesse forme potrà lasciare al sistema le sue impressioni sulla visita, le proprie sensazioni, lacerti di nuovi racconti che l’app renderà disponibile agli altri futuri visitatori del medesimo luogo. Stiamone certi, per comunicare, nella maggior parte dei casi, una pletora di “è stata un’esperienza meravigliosa”, “bello ma mi fanno male i piedi” e “che bella giornata, ci ritornerò sicuramente” di indubbia utilità per i posteri, in molti daranno il proprio indirizzo di posta elettronica (occorre registrarsi) e renderanno disponibile i propri dati a cuor leggero. Qualche volta sarebbe preferibile lasciar parlare esperti e professionisti e fosse consentito installare un servizio (pubblico) sui nostri dispositivi senza dover per forza svelare tutto di noi. http://archeoroma.beniculturali.it/evento/appia-antica-strada-tante-storie[Continua]