Piero Angela e Paco Lanciani, in accordo con l’Assessorato Cultura Turismo e Beni Culturali di Roma, replicano per il Foro di Cesare l’esperienza fatta con grande successo di pubblico per il Foro di Augusto (110000 spettatori l’anno scorso). Il racconto di Roma imperiale arricchito da gigantesche proiezioni di filmati, ricostruzioni tendenzialmente fedeli e giochi di luci proiettati direttamente sui resti degli antichi edifici. Un percorso multimediale, virtuale e luccicante riporta le rovine al loro ipotetico aspetto originario.
Tre elementi a decretare l’efficacia mediatica del progetto. Uno, la gran massa di turisti in gran parte stranieri che a prescindere da ogni scelta qui si ritrovano perché è impensabile un viaggio a Roma senza Fori, Colosseo e Palatino. Due, il senso di stupore misto a uno smarrito sentimento di “vorrei capirne di più ma proprio non gli la faccio” che gran parte di questi turisti coglie di fronte a mezzi capitelli coricati e lastre di marmo generalmente e comprensibilmente illeggibili, nonostante guide e applicazioni di faticosa lettura. Tre, la Roma imperiale oltre gli studi storici scientifici paleografici e archeologici, tramandata dalla rilettura che tutte le epoche successive ne hanno dato, compreso il cinema e la letteratura dell’ultimo secolo. Mito, mistero e racconto avvincente, niente di meglio per ripartire da Roma soddisfatti.
Spettacoli dalle 21.00 alle 24.00 per una durata di 55 minuti circa, tutti i giorni dal 25 aprile al primo novembre. Per informazione precise su spettacoli costi orari c’è il sito http://www.viaggioneifori.it/[Continua]