Dal 9 al 30 giugno 2015 vede la luce la XIV edizione di Letterature Festival Internazionale di Roma, in città l’appuntamento forse più importante con scrittori e libri. Non più la basilica di Massenzio ma Piazza del Campidoglio e Casa delle Letterature a piazza dell’Orologio per i tredici appuntamenti che vedranno alternarsi sul palco scrittori italiani e stranieri, secondo la collaudata formula accompagnati da concerti di musica dal vivo, con la collaborazione di molte istituzioni culturali straniere di stanza nella capitale quali l’Istituto di Cultura Polacco di Roma, l’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, l’Istituto di Cultura Francese, l’Ambasciata Slovena, la John Cabot University, l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, l’American Academy in Rome, e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori.
Autori italiani come tra gli altri Marcello Fois, Marco Missiroli, Emidio Clementi, Maurizio De Giovanni, Vinicio Capossela, Francesco Piccolo, e stranieri come Robert Mcliam Wilson, Mia Couto, Edmund White, Daša Drndić, Dany Laferriere, Binyavanga Wainaina, saranno chiamati ad offrire un testo inedito dedicato al tema di quest’anno che raccoglie una suggestione di Saba riassunta nella domanda, forse retorica, “cosa resta da fare alla letteratura”. Più che una domanda un vezzo autocelebrativo, di quelli che attribuiscono decadenza irreversibile, tramonto senza speranza solo ai grandi valori, alle grandi opere, alle grandi istituzioni che l’ingegno umano ha partorito, quale sicuramente la letteratura è da considerare.[Continua]