Cresce lo spazio espositivo degli studi cinematografici di Cinecittà a Partire dal 24 gennaio 2015 con la mostra “Girando a Cinecittà 1937-1989”. Con un raccolta tematica composta da materiali fotografici, sequenze di films montate ad hoc e costumi scenici si prova a raccontare la storia delle grandi produzioni cinematografiche partorite negli studi come dei grandi registi e degli attori che vi hanno partecipato; a partire dall’anno dell’inaugurazione alla presenza di Mussolini e dei gerarchi fascisti fino al limitare di un inevitabile declino, che si può collocare agli inizi degli anni novanta, quando già un decennio di televisione commerciale aveva assorbito l’attenzione del grande pubblico popolare e decretato la fine del cinema di genere italiano, il primo volano industriale che aveva attirato anche le produzioni straniere nel periodo d’oro di Cinecittà.
Il percorso mette in risalto il passaggio tra il cinema pre e post bellico, dai films di propaganda in costume del fascismo e quelli del neorealismo calati nella miseria quotidiana che, con il loro successo mondiale, costituivano un atto di accusa al regime e alla guerra. Poi la stagione dei Kolossal americani e del divismo; l’arrivo di icone popolari come Audrey Hepburn, Jayne Mansfield, Ava Gardner, Elizabeth Taylor e Richard Burton regalano agli stabilimenti di via Tuscolana l’appellativo di “Hollywood sul Tevere”. Proseguendo si rende omaggio ai film di Visconti, De Sica, Zeffirelli. Sale tematiche sono dedicate alla commedia all’italiana, agli spaghetti western degli anni sessanta, con una attenzione particolare per il cinema di Sergio Leone, e alle produzioni degli anni settanta e ottanta.
Informazioni, orari e costo dei biglietti sul sito http://www.cinecittasimostra.it/[Continua]