L’Associazione Italiana Biblioteche, con il patrocinio delle maggiori istituzioni nazionali e locali, dopo l’inaugurazione in Puglia il 4 di ottobre, lancia per il terzo anno il Bibliopride, la Giornata Nazionale delle Biblioteche. Roma risponde all’appello con la Notte delle Biblioteche, prevista per il 29 ottobre 2014. Dalle 20.00 alle 22.00 la rete delle biblioteche comunali rimarrà aperta per offrire gratuitamente proiezioni di film, spettacoli e musica dal vivo, presentazione di libri alla presenza degli autori e lettura di testi. Il programma completo delle iniziative all’indirizzo http://www.060608.it/it/eventi-e-spettacoli/manifestazioni/notte-delle-biblioteche.html; a noi più prossimi segnaliamo, alla “Goffredo Mameli” in zona Pigneto, Costantino D’Orazio che presenta il suo Leonardo segreto. Gli enigmi nascosti nei suoi capolavori e Igiaba Scego che in ventiquattro scene di vita a Roma propone Pillole da Ritratto di una Capitale. Alla Nelson Mandela del quartiere Tuscolano l’esperimento di romanzo collettivo Le Verità Imperfette, un giallo interpretato da dieci autori diversi, alla presenza di due di essi, Errico Passaro e Massimo Mongai; poi sotto la direzione di Nina Pedersen un middle di successi jazz dagli anni ’40 ad oggi, ed infine, direttamente dal Festival del Film di Roma, la proiezione del documentario di Filippo Sordi Non so perché ti odio. Tentata indagine sull’omofobia e i suoi motivi. Sul sistema delle Biblioteche comunali a Roma interessante e pieno di informazioni il sito http://www.bibliotu.it/i_libri_di_biblioteche_di_roma/.do#0[Continua]
Bach a la Feltrinelli via Appia Nuova
Doppio appuntamento con il pianoforte e con Bach a la Feltrinelli di via Appia Nuova 427. Dopo il ritorno di Ramin Bahrami il 26 ottobre 2014, che arriva per presentare la sua ultima incisione dedicata ai bambini che vogliono imparare ad apprezzare il compositore tedesco, il 27 ci sono le Variazioni Goldberg in edizione Decca, della più che consacrata, anche a livello internazionale, Maria Perrotta, tra l’altro vincitrice del Concorso “J. S. Bach” di Saarbrücken (2004) nel 2009, da qualcuno paragonata alla grande pianista, clavicembalista, e suonatrice di tastiera in qualunque forma questa si presenti che porta il nome di Rosalyn Tureck (1913-2003). Nulla si tolga all’interprete calabrese. Ma se in mezzo c’è il testo enigmatico come un abisso di Bach, il quale l’ha donato ad ognuno perché ne usasse a piacimento, da una parte l’artista italiana lo legge alla perfezione, stentorea e fedele quanto la filologia, mentre dall’altra la celebrale quanto spigolosa Rosalyn (alla fine, stufa delle domande su Glenn Gould, dichiarava non apprezzarlo per nulla, soprattutto come interprete di Bach) ignora la punteggiatura, si mangia le parole e finalmente, pur guardandolo scritto sullo spartito, impone la sua musica, che alcuni reputano essere il suo pensiero. http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/puntivendita/eventi/Roma/2014/Ottobre/J-S-Bach-Variazioni-Goldberg-10288.html e http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/puntivendita/eventi/Roma/2014/Ottobre/Bach-For-Babies-Di-Ramin-Bahrami-10283.html[Continua]
Bimillenario di Augusto
Il Mibac per mezzo della Direzione Generale delle Antichità e della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma continua a celebrare per tutto il 2014 il bimillenario della morte di Augusto con una serie di iniziative e interventi in molte delle aree archeologiche e sedi museali di sua competenza. Sul Palatino, luogo simbolo per l’Impero che nasce con Augusto almeno quanto Foro e Campidoglio lo erano stati per il periodo repubblicano, si apre un nuovo allestimento per il piccolo Museo Palatino e nuova veste per i percorsi che portano i turisti a visitare La Casa di Augusto e la Casa di Livia; questo mentre in basso, nella valle del Foro, dopo intense campagne di scavo e rimozioni di strutture posteriori, si riapre il Vico Iugario, la strada che collegava fin dalle epoche più antiche il Foro, attraverso la Basilica Giulia, al Tevere e all’Isola Tiberina. In onore di Augusto presentano iniziative tutte e quattro le sedi del Museo Nazionale Romano, in particolare il complesso delle Terme di Diocleziano che dopo un meticoloso restauro apre al pubblico i resti della Natatio ed espone i frammenti architettonici dell’immensa struttura termale, e Palazzo Massimo che a partire dal 14 novembre 2014 dedica una esposizione ai fasti e calendari dell’antichità. Nuovo interesse anche per i siti lontani dal centro, come la Villa di Livia a Prima Porta con il rinnovo dell’Antiquarium e la sistemazione del lauretum, la Piramide Cestia e la Tomba di Cecilia Metella sull’Appia Antica. Informazioni dettagliate all’indirizzo http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1596815678.html[Continua]
Due ettari ancora di Parco Archeologico della via Latina
Il 1857, anno dei primi scavi sulle tombe della via Latina da parte dell’insegnante appassionato Lorenzo Fortunati, e il 1879 anno dell’acquisizione degli stessi da parte del neonato Stato Italiano e della loro destinazione a giardino pubblico. Queste probabilmente le date fondamentali che hanno reso le poche centinaia di metri dell’antica via Latina, insieme ai monumenti sui suoi margini, il simbolo visibile della lotta alla cementificazione selvaggia subita dalla campagna romana nel secondo dopoguerra. Più antica della stessa via Appia, quest’arteria era stata tracciata dai romani già in età repubblicana per estendere dominio e controllo al Lazio meridionale e alla Campania, ma su un asse viario già anticamente utilizzato dagli etruschi per collegarsi alle loro città meridionali e al sud greco italico. Come tutte le strade romane finisce per essere il giacimento privilegiato lungo il quale gli archeologi trovano un inventario attendibile dei tipi architettonici dell’antica Roma, tombe, edifici residenziali e attività commerciali. La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, attingendo solo ai propri fondi, oltre ad aver in parte restaurato ed esposto il patrimonio di reperti rinvenuti, consolidato la tenuta architettonica delle tombe e degli ipogei, messo in sicurezza la percorribilità turistica dell’area e averne migliorato la fruibilità, dal 17 ottobre rende visitabile altri due ettari di scavi e cento metri di basolato originale, scrivendo così un ulteriore capitolo della storia di quella lotta alla inurbazione senza regole che in mezzo secolo ha sfigurato l’agro romano tra Roma e i Castelli. http://archeoroma.beniculturali.it/evento/parco-archeologico-latina-raddoppia[Continua]
Apertura Musei di Scienze della Terra della Sapienza
In occasione della Settimana del Pianeta della Terra (12-19 ottobre 2014), Il polo Museale della Sapienza decide di aprire al pubblico in via straordinaria, il 18 ottobre dalle 10.00 alle 18.00, i suoi musei di Geologia, Mineralogia e Paleontologia. Un’opportunità per osservare da vicino alcune tra le più ricche e antiche collezioni esistenti di fossili, rocce, minerali, meteoriti e di tutto quanto riferibile alle scienze della terra, frutto della sorprendente e illuministica fioritura di ricerca scientifica originatasi all’interno del papato ottocentesco. Insediati in origine nel contesto rinascimentale e barocco del quartiere universitario di Sant’Eustachio, nelle vicinanze di Piazza Navona, i tre musei sorsero soprattutto come punto di raccolta e riflessione degli studiosi papalini sulle caratteristiche geologiche e sui ritrovamenti paleontologici effettuati nelle campagne e sui rilievi intorno a Roma. Essi furono tra le prime istituzioni museali in Italia ed Europa a carattere scientifico (l’inaugurazione del Museo di Mineralogia è datata addirittura 1806 su decisione di Papa Pio VII), e tra le prime nel 1935 ad essere trasferite nella nuova Città Universitaria voluta dal regime e progettata dall’architetto Piacentini. Arricchiscono il carnet di appuntamenti della Settimana a Roma le visite guidate al museo Pleistocenico di Casal de’ Pazzi il 17 e le escursioni alla scoperta del Vulcano Laziale, rispettivamente il 18 da Rocca di Papa e il 19 da Monte Porzio Catone. Il programma su http://www.settimanaterra.org/geoeventi.[Continua]