l’ex Cinema Impero di via dell’Acqua Bullicante, abbandonato da più di trent’anni perché vittima di un destino simile a quello di altre sale cinematografiche di Roma (alla ribalta in questo periodo il cinema America), riapre parzialmente per un piano, primo passo che porterà alla ristrutturazione complessiva dell’intera struttura nell’ambito di un progetto che la vede riqualificata quale spazio dedicato a laboratori artistici e teatrali, aperto agli artisti ma anche agli abitanti della zona. L’intervento dell’amministrazione comunale, come in altre occasioni, raccoglie la spinta proveniente dalla cittadinanza che a ragione teme questi luoghi, un tempo unico polo di aggregazione e produzione culturale per interi quartieri, possano essere riconvertiti dalle proprietà, quasi sempre private, ad ennesimo centro commerciale. Via Tuscolana ha sperimentato la metamorfosi ormai anni fa con l’ex Bristol diventato Shopping Center Tuscolano, e l’ancora più antico Folgore-Quadraro, trasformato in luogo di culto dai fedeli della Chiesa Evangelica Coreana. E’ appena il caso di ricordare che Mario Messina, modesto architetto del ventennio affezionato agli stilemi Art Déco, nel 1937 – lo stesso anno della inaugurazione di Cinecittà – oltre che di quello di Tor Pignattara fu progettista del cinema Impero di Asmara, capitale dell’Eritrea italiana, uguale al primo in tutto tranne che per le dimensioni. Ebbene, quest’ultimo ancora svolge la sua originaria funzione.[Continua]
Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2014
La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un evento in programma per 12 ottobre 2014, cui aderiscono 560 tra musei, fondazioni ed esposizioni temporanee, su tutto il territorio italiano. Esso mira a rendere tangibile l’articolo 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ONU, che recita “Gli Stati… rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, […] di attività artistiche e culturali”. L’idea è cercare di sensibilizzare le famiglie ed soprattutto adeguare l’offerta culturale delle istituzioni museali agli strumenti e alle capacità di fruizione di bambini e adolescenti. Organizzata da Kids Art Tourism, portale internet dedicato esclusivamente alla consulenza sui servizi didattici offerti da soggetti pubblici e privati alle famiglie, a Roma l’iniziativa vede la partecipazione in blocco di tutto il sistema dei Musei Civici, oltre che di una quantità di musei a gestione statale e privata, tutti reperibili con le informazioni del caso, compresi orari, costi e modalità di adesione, all’indirizzo http://www.famigliealmuseo.it/musei-famu-2014/. Nei musei aderenti operatori volontari allestiranno e condurranno eventi didattici attraverso i quali si proverà ad attirare l’interesse di più giovani verso le collezioni e i capolavori in esse conservati. Unico neo la non completa gratuità degli ingressi, visto che in molti di essi è previsto un biglietto, seppure ridotto, per gli adulti accompagnatori.[Continua]
App Palatino e Foro Romano
Oltre alle tante celebrazioni ed eventi, il bimillenario della morte di Augusto è l’occasione per aggiungere una nuova applicazione alla fruibilità delle aree archeologiche di Roma. Electa ne ha preparata una per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, dedicata alle aree di Palatino e Foro Romano, ormai da anni percorribili in maniera unitaria e a pagamento, con un certo rimpianto per l’epoca in cui almeno il Foro era visitabile gratuitamente, e questo nonostante amor di verità imponga di precisare che proprio allora il sito raggiunse l’apice del degrado. Due percorsi separati, con 18 tappe per il Foro e 17 per il colle Palatino, in corrispondenza dei monumenti più importanti, segnate su una mappa Google Earth. Naturalmente, al di là del pur sempre taglio turistico delle informazioni (leggibili e ascoltabili) su di essi, e del corredo di inserti multimediali, il pezzo forte risulta ancora il collegamento Gps che consente di controllare sullo smartphone, in tempo reale, la propria posizione e i propri movimenti e di ricavarne indicazione sulle direzioni, non solo rispetto ai siti da visitare, ma anche in riferimento ai punti panoramici, ai servizi disponibili, ai punti di raccolta, fontanelle per bere, biglietterie, ascensori, accessi e servizi per disabili, con l’aggiunta di collegamento diretto ai numeri per le emergenze, il tutto in italiano e inglese. Potete scaricare l’applicazione digitando “ForumApp” sul motore di Google Play per Android e di AppStore per Apple. http://archeoroma.beniculturali.it/evento/forumapp-orientarsi-nell-antica-roma-click[Continua]
Nuovamente a Roma i cadaveri di Gunther von Hagens
Per il 2014, a partire dal 16 ottobre, SET, spazio espositivo di via Tirso, si presta ad ospitare Body World, la terrificante mostra itinerante che, senza divieti, accompagnata solo da qualche fisiologica polemicuccia etico religiosa e occasionali intoppi legali sulla provenienza dei corpi, dal 1995 continua a vagare indisturbata per il mondo, mietendo per di più milioni di visitatori. E’ appena il caso di ricordare che le opere in mostra sono cadaveri veri, un tempo vere persone, delle quali per motivi di privacy non si può conoscere l’identità ma che una documentazione legale depositata vorrebbe essere stati, in vita, consenzienti al trattamento dei loro resti con la tecnica della plastinazione – una sorta di moderna imbalsamazione che consente anche di rendere rigidi i tessuti – e alla loro esposizione per fini scientifici, didattici e, pensate un po’, artistici, nei modi, nei luoghi e nelle pose preferite dal dottor Gunther von Hagens, anatomopatologo inventore della tecnica e di fatto pure artista-gallerista. Tralasciamo l’interesse scientifico per l’anatomia, imperturbabile e distante; il funzionamento degli organi però, i processi degenerativi dovuti ad invecchiamento, traumi, malattie e comportamenti quali alimentazione sbagliata e fumo, lasciano tracce così evidenti sui corpi da corroborare l’efficacia educativa e la funzione preventiva della loro esposizione. Ma la posa forzata, puntellata, chiodata; la dissezione a pagine, la fissità deviscerata, il pensiero di una seriale sequenza di gesti metodici ed indifferenti praticati su una materia un tempo dotata di coscienza. Ecco, questo un po’ raccapriccia.[Continua]
La lingua dell'universo. Palazzo delle Esposizioni
Due mostre parallele raccontano al Palazzo delle Esposizioni il muto per molti, ma intenso traffico di dati tra l’uomo e l’universo. “Meteoriti. Quando lo spazio comunica” trova la sua ragione nella fornita collezione del Museo di Mineralogia della Sapienza che conserva ed espone per l’occasione meteoriti raccolti in Italia e nel mondo provenienti da Luna, Marte, Vesta e dalla Fascia degli asteroidi; Il percorso è accompagnato da pannelli esplicativi, video e fotografie preparati dagli esperti della Sapienza, necessari per capire soprattutto cosa c’è nello spazio che non troviamo sulla superficie terrestre e viceversa, e quali informazioni sulla natura dell’universo si possono desumere da queste differenze. In “Il mio pianeta dallo spazio. Fragilità e bellezza” promossa dall’Agenzia Spaziale Europea, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, il pianeta Terra si mostra attraverso le immagini satellitari di ghiacci, foreste, spazi agricoli, atmosfera e soprattutto attraverso i segni in essi evidenti dei rapidi mutamenti causati dall’inquinamento e dallo sfruttamento intensivo di territorio e risorse di cui è responsabile l’uomo. Un paradosso prospettico quello che lo spazio siderale lo vuole poco disponibile ai nostri sensi e perscrutabile attraverso i detriti che ci cascano tra le braccia, quando proprio quel medesimo spazio profondo siamo costretti a penetrare, con grande sforzo e il più possibile, per sapere qualcosa di meno opinabile sul nostro pianeta e su noi stessi. http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/il-mio-pianeta-dallo-spazio-mostra e http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/mostra-meteoriti-quando-lo-spazio-comunica.[Continua]