Per quattro serate, dal 18 al 21 settembre 2014, all’interno dello spazio, peraltro ancora da valorizzare a pieno, dell’antico Auditorium di Mecenate, una mistura di teatro, installazione e musica racconterà come la letteratura fantascientifica del secondo ‘900 ha immaginato il futuro catastrofico, post-atomico, dominato da macchine, alieni o ipnotici regimi, e l’uomo impegnato a limitarne il sopravvento, se non addirittura da essi ridotto schiavo o automa. L’autrice regista teatrale Lisa Ferlazzo Natoli, con Alice Palazzi, attrice e Maddalena Parise artista visiva, sotto il marchio Casadargilla – un polo di attrazione creativa cui si aggiungono volta per volta artisti diversi – sono le ideatrici e curatrici di questa rassegna di spettacoli che hanno come sfondo le nicchie affrescate del monumento, e che trovano linfa nella rilettura creativa da parte di alcuni attori, tra cui Elio De Capitani e Marco Foschi, dei racconti partoriti dalla fantasia degli scrittori che hanno inventato la fantascienza moderna come Arthur C. Clarke, Ray Bradbury, Philip K. Dick, e di alcuni meno noti quali Brown, Scott Card, Sheckley, Simak. Accanto a titoli resi universali dagli adattamenti cinematografici, quali gli androidi di Philip K. Dick ritrovati nel mitico film Blude Runner di Riddle Scott, e Minority Report del medesimo, ripreso da Steven Spierberg e Tom Cruise, veri gioielli come il racconto Il Prezzo del Pericolo di Robert Sheckley che, negli anni ’50, sembra profetizzare forme di intrattenimento televisivo simili agli attuali reality. http://www.estateromana.comune.roma.it/manifestazioni/sere_d_estate/if_invasioni_dal_futuro/appuntamenti[Continua]
24H Roma 2014
Parte alle ore 12:00 del 13 settembre e si conclude alle ore 12:00 del 14 l’edizione 2014 della 24 ore di Roma, la corsa per muntain bike che ogni anno, dal 2006, porta legioni di coraggiosi ciclisti ad accamparsi per tre giorni e due notti tra le antiche rovine del Parco degli Acquedotti, in zona Tuscolana Cinecittà, accompagnati da una pletora di assistenti con le loro attrezzature da campeggio. La gara, che come dice il nome dura 24 ore, si svolge su un circuito tracciato dagli organizzatori sui sentieri e i prati del parco ed è aperta a squadre di ciclisti (non sono esclusi atleti in solitario) che in varie categoria, con il metodo della staffetta e quindi senza fermarare mai la competizione nell’arco di tutta la sua durata, cercano di percorre il maggior numero di giri possibile e tentano di scalare le apposite classifiche stilate in base a tempi e percorsi. Oltre alla difficoltà di portare a termine l’impresa su un terrreno a volte mal ridotto a causa delle non sempre faverovoli condizioni metereologiche, particolare non da poco è costituito dal fatto che per il segmento notturno non è prevista l’illuminazione artificiale del percorso. C’è da sperare ogni volta che, oltre ai sistemi di illuminazione di cui gli atleti dovranno in proprio dotarsi, sia la luna a dare una mano a loro e alle antiche arcate degli acquedotti. http://www.24hroma.it/[Continua]
Franco Rossi regia, sceneggiatura Omero
Il Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale, da oggi fino al 14 settembre, dedica la programmazione del Cinema Trevi a Franco Rossi, regista che esordisce con il cinema negli anni ’50, vanta una massiccia partecipazione ai film ad episodi degli anni ’60 e lavora prelaventemente per la televisione per il resto della carriera; relativamente dimenticato, forse perchè pieno di zelo professionale e di quelle qualità cui si può fare sicuro affidamento se non ci si aspettano picchi di genialità. Noi lo ricordiamo volentieri per l’episodio brevissimo e tarvolgente La Siciliana dentro il film collettivo Le Streghe del 1967, che seguiva alla poesia semplice di Pasolini ne La Terra vista dalla Luna. Ma soprattutto rimane nell’archivio di immagini della memoria infantile di molti italiani con la sua Odissea televisiva. Uno scenneggiato questo che non concede nulla agli effetti speciali cui ormai da decenni siamo abituati (l’episodio di Polifemo è opera di Mario Bava), ma nemmeno si limita a riprodurre in calco messinscena e recitazione teatrale, come in molti esempi della televisione di quegli anni. Questo atteggiamento, sostenuto dalla sua impostazione poco autoriale, gli consentì, superando i millenni, di entrare in un rapporto intimo con il testo di Omero nella traduzione di Rosa Calzecchi Onesti, e di coglierne lo spirito antico. Insomma, senza paura di sbagliare, l’unico film tratto da un classico della letteratura, antica o moderna che sia, da cui si può pensare di captare qualche sensazione autentica proveniente dal mondo in cui l’opera è nata. http://www.fondazionecsc.it/events_detail.jsp?IDAREA=9&ID_EVENT=1183>EMPLATE=events.jsp[Continua]
Social Media Week a Roma
Chi voglia rendersi conto di persona dell’impatto sulla vita quotidiana che hanno oggi la rete e i social network non può mancare al Social Media Week, evento mondiale che oltre a Roma coinvolge in contemporanea i cinque continenti e le città di Johannesburg, Los Angeles, Sao Paulo, Sydney, Toronto, Mumbai, Miami, Rotterdam e Chicago. Organizzata in Italia da Fiera Milano Media, a Roma l’evento presenta una serie di 47 conferenze, incontri e workshop dal 22 al 26 settembre 2014 su come l’essere sempre accesi e sempre connessi – lo recita il motto della manifestazione – condiziona, in positivo o meno, scelte e comportamenti degli esseri umani. In realtà il programma che trovate all’indirizzo http://socialmediaweek.org/rome/schedule/ dimostra che ciò che si vuole carpire strenuamente dagli incontri creati apposta da uno stuolo di imprenditori, manager ed in generale appassionati di tecnologia e digitale, qualunque sia l’ambito di riferimento – marketing, advertising, comunicazione digitale, web, media, editoria, tecnologia, arte ed intrattenimento – è il segreto ultimo, la parola definitiva che trasformi la mole enorme di dati e informazioni su di sé che le persone spontaneamente inseriscono in rete, in consenso, o meglio in servitù politica e commerciale. Forse questa è la prima epoca della storia umana in cui i popoli si offrono nudi, interi, pacificamente e quasi con buona e gentile volontà ad una forma di controllo così pervasiva e capillare.[Continua]
Short Theatre edizione 9 alla Pelanda
Short Theatre, l’evento di teatro contemporaneo e drammaturgia sperimentale più duraturo di Roma, sostenuto da Comune, Regione Lazio e Comunità Europea, alla sua nona edizione ha avuto inizio il 4 settembre alla Pelanda, e nelle sedi storiche del Teatro di Roma all’Argentina e all’India, pronto per giungere con un cartellone denso di spettacoli e performances fino al 14 settembre. Aperto alle nuove correnti teatrali internazionali, quest’anno il direttore artistico Fabrizio Arcuri ha scelto attori, compagnie e spettacoli che gli consentissero di indagare in modo rinnovato la sorgente stessa del teatro fin dalla sua origine, la parola. La funzione della parola, il potere della parola, o meglio il linguaggio del potere, e come la parola, immaginando mondi lontani e futuri, possa proiettarci liberi, oltre ogni forma di potere. Assolutamente impossibile riassumere le mille sfaccettature del programma navigabile sul sito http://www.shorttheatre.org, che contiene, nella sezione degli artisti, una dettagliata introduzione agli spettacoli. Impressionante appare il lavoro di Transarte che nell’ambito di un progetto ideato dall’Institut Français propone un teatro basato sull’esperienze immaginifiche e combinatorie delle parole, come nello spettacolo di Alex Cecchetti che si fa guida alle opere d’arte attraverso i corridoi di un Louvre invisibile; o la Suite N. 1 dell’Encyclopédie del la parole in cui attori professionisti coinvolgono altrettanti attori improvvisati tra il pubblico per recitare parole orali registrate e raccolte da ambiti diversi e lontani tra loro.[Continua]