Alla seconda edizione questo festival inconsueto, organizzato dalla cooperativa Eureka 1 e dall’Associazione Fuori Contesto, rientra nella programmazione dell’Estate Romana e si terrà dal 6 al 25 settembre 2014 in luoghi aperti e condivisi della periferia quali il parco “Andrea Campagna” , il Centro culturale “Gabriella Ferri”. I teatri sono al limite – e si intende come limite il sempre il confine tra realtà e finzione – quando pongono al centro della scena il corpo; un corpo che si esprime, si muove, emette suoni e parole, danza al ritmo di musica ma che nelle sue funzioni, nelle sue abilità, rimane pur sempre corpo, un oggetto vivo e vero. Il corpo ( o la mente, solo un’altra declinazione del corpo) disabile, diminuito, è indotto a tarare su sé nuove possibilità e per questo costituisce il luogo sperimentale più adatto affinchè quel limite, quel confine tra finzione artistica e sfida reale diventi sempre più sottile e possa essere varcato. Tutte le compagnie coinvolte danno spazio ad attori e performers disabili, ponendosi come obiettivo certo l’integrazione in sinergia con il sostegno pubblico, ma non dimenticandosi mai della carica di innovazione sperimentale, prettamente artistica, che le persone diversamente abili sono in grado di portare giocoforza, quindi autenticamente, in scena. C’è il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, dagli anni novanta impegnato nella ricerca teatrale con ragazzi disabili e non; l’Accademia della Follia, una compagnia che integra i malati psichiatrici.[Continua]
Il lago dell'Ex-Snia alla Città
Questa volta dipendeva solo dalla politica; e il Comune di Roma giovedì scorso, appena in tempo per la scadenza del 14 agosto 2014, dopo vent’anni di lotte e di comitati cittadini, ha approvato l’esproprio dell’ex Snia e del suo neonato lago sulla via Prenestina, stanziando 500000 euro per attrezzarli a parco naturale fruibile da tutti. Il lago si nutre spontaneamente dalla sorgente dell’Acqua Bullicante e non stagna, incanalando l’acqua in eccesso altrettanto spontaneamente nei suoi percorsi sotterranei. C’è un certo grado di dissonanza nel fatto che l’unico specchio d’acqua all’interno dei confini urbani che si possa definire naturale non esisterebbe senza l’intervento più artificialmente invasivo che si possa immaginare, quello delle ruspe palazzinare che nel 1992 ruppero le vene acquifere sotterranea provocando l’allagamento del cantiere e l’interruzione, oggi diventata definitiva, dei lavori. Quando il costruttore Antonio Pulcini, dopo aver acquistato l’area industriale dismessa e aver fatto carte false per cambiarne la destinazione d’uso, voleva tirar su lì un bel po’ di altissimi edifici, di certo non pensava di assolvere in maniera così perentoria e rapida i compiti che la natura avrebbe perseguito solamente con un elevato tasso di incertezza probabilistica e in tempi misurabili in milioni di anni. Ma stiamo imparando a nostre spese che quando si tratta di difendersi anche la natura rinuncia al suo lento respiro millenario.[Continua]
Arena Cinecittà 2014
A piazza Cinecittà, all’interno del VII municipio l’arena 2014. Tanto cinema italiano prodotto quest’anno – annata che ha visto l’impennata del numero di produzioni nazionali a fronte di una notevole contrazione degli investimenti – con l’aggiunta di alcuni films recenti provenienti dai festivals e dalle cinematografie straniere meno ricche di effetti speciali. C’è Dallas Buyers Club con la mostruosa e fisica prova attoriale di Matthew McConaughey e Jared Leto; c’è l’equilibrio tra documentario e finzione de La mafia uccide solo d’estate e de La mia classe; poi l’ultimo intreccio di vita e sentimenti di Ozpetek con Allacciate le cinture; c’è la commedia balcanica profonda e straniante The Parade -La Sfilata di Srdjan Dragojevic, come la riflessione allegra e amara su tempo ed età del cileno Sebastian Lelio, con la prova enorme dell’attrice Paulina García in Gloria. Tutto il programma per ora fino al 17 agosto lo trovate all’indirizzo http://www.estateromana.comune.roma.it/manifestazioni/cinema/arena_cinecitta/appuntamenti. Il bigletto costa cinque euro e se non volete spendere nulla dovete allontarvi un po’. Sono completamente gratis le arene dei centri culturali “Gabriella Ferri” ed “Aldo Fabrizi”, “L’Italiano al cinema” alla Casa delle Traduzioni, “Nove settimane e mezzo alla Casa del Cinema” e “Effetto Luce a Santa Croce”. Maggiori informazioni su date, orari e programmazione all’indirizzo http://www.estateromana.comune.roma.it/manifestazioni/cinema[Continua]
Nuovi spazi di Coworking
Il vecchio concetto di spazio di lavoro in affitto si arricchisce della pretesa, ormai usuale dopo vent’anni di internet e di social, che chi condivide lo stesso luogo di lavoro può anche mettere a disposizione degli altri idee, progetti e competenze. Questo sono gli spazi di coworking, uffici e laboratori attrezzati in moduli separati che si possono prendere in affitto con varie formule ma dove i conduttori si spendono attivamente per creare occasioni di incontro e condivisione tra persone che potenzialmente potrebbero condividere gli stessi interessi. A Roma posti così stanno proliferando e noi vi segnaliamo nuove aperture dalle nostre parti. A Cinecittà, in via Caio Rutilio 13, nei pressi degli uffici del Municipio VII, è nato Let’s make, un’associazione no profit che si prepara ad aggregare menti pensanti organizzando eventi ed iniziative di networking e sostegno alle startup, e tenendo corsi e workshop su programmazione, arduino, artigianato digitale. Al Pigneto c’è Kino, il club dell’Arci con 30 postazioni di lavoro, un concetto di koworking più tradizionale ma con la possibilità di affittare la sala cinema. Aggiungiamo per ora a Centocelle due spazi a tema ancora differente. L’alveare nei locali concessi in convenzione dal Comune organizza attività per un target di bambini e di mamme; il News in coworking, appartanente alla rete Kowo offre, oltre a postazioni di lavoro e attrezzature, un servizio di reception, parcheggio auto e bici convenzionato e angolo ristoro.[Continua]
Letture d’Estate lungo il fiume e tra gli alberi
Basterà solo la voglia di uscire e di cercare parcheggio – impresa non facile nelle sere d’estate intorno a Castel Sant’Angelo, meglio i mezzi pubblici – per accedere gratuitamente ai giardini ricavati dalla fortezza papalina e gironzolare tra gli stand di Letture d’Estate lungo il fiume e tra gli alberi, la manifestazione estiva dedicata al libro che, dopo annate in tono minore, ritorna con un lunghissimo programma, ricco di eventi. La Federazione Italiana Invito alla Lettura, l’associazione che già gestisce tutto l’anno gli eventi e le attività del Bibliobar nei pressi, suddivide lo spazio sul lungotevere a sua disposizione in aree tematiche e dedica un punto Incontro agli incontri con autori ed editori, a conversazioni, recital, e proiezioni, ma anche alla musica; adibisce uno spazio Bastione prevalentemente a concerti e recital mentre riserva il tradizionale Bibliobar a laboratori, corsi ed attività per bambini. Si può trovare poi un’Isola del Libro e un’Isola del Fumetto; quest’ultima, completamente adibita al racconto a strisce e curata dalla Scuola Romana dei Fumetti, darà modo ad allievi, docenti e autori affermati di cimentarsi in serate di disegno dal vivo, rispondendo anche alle richieste e alle sollecitazioni del pubblico. E ancora un’ampia offerta di teatro, poesie, mostre e gastronomia, che, con un occhio attento alla multiculturalità, arriva fino al 14 settembre 2014: tutti gli eventi, molti previsti durante la mattina, li trovate all’indirizzo http://invitoallalettura.org/eventi/[Continua]