Una buona occasione per ricalcare il suolo, nonostante tutto ancora agreste, del grande parco di Tor Vergata, una porzione di Roma che fu letteralmente inventata nell’agosto del 2000 per far posto ai circa due milioni di ragazzi accorsi per ascoltare dal vivo la voce già abbastanza affaticata di Giovanni Paolo II e poi entrata a far parte del campus universitario. L’estate romana con Roma Capital Summer 2014 offre questa opportunità, ma chi volesse approfitarne deve avere dalla sua una certa dose di pazienza per avventurarsi in una serata estiva senza un proprio mezzo oltre il raccordo, non pretendere nomi affermati ed apprezzare lo sforzo che anche lo stesso territorio esprime con le cover band di artisti e gruppi esordienti e le compagnie teatrali proveninti dalla focolai appassionati di cultura e spettacolo della zona; ma soprattutto, ecco quello che più interessa, avere una predilezione spietata per il totalmente gratuito. Questo in sintesi l’encomiabile tentativo del VI Municipio, coadiuvato dal Comune di Roma e dall’Università di Tor Vergata, di ravvivare almeno d’estate una zona della città, quella che definiremmo estrema periferia, di solito quasi completamente deserta se non fosse per il sistema viario. Concerti dal vivo, teatro, mostre, serate danzanti e molte attività indirizzate ai bambini, fino al 28 settembre. il programma lo trovate su http://www.estateromana.comune.roma.it/manifestazioni/sere_d_estate/roma_capital_summer_2014/appuntamenti[Continua]
Alma de Tango all'Appio Claudio Jazz Fest
Il tango è stato ed è quello che oggi sulla rete si definirebbe una community, un centro di interesse condiviso che rende solidali un gruppo di persone, e allora sin dalle origini, nonostante o proprio perché popolare, il suo animo si è mostrato iniziatico e conservatore. Il tango di Piazzolla, un italiano con sangue tosco pugliese nelle vene, è il tango della ribellione al clima soffocante della lunghissima dittatura militare argentina: esso si apre al ritmo sincopato del jazz, agli involuti esperimenti sonori della musica colta contemporanea, accoglie nuovi strumenti acustici ed elettrici e finisce per mettersi contro la tradizione delle milonghe; non dimentichiamolo il tango è quasi esclusivamente un uomo e una donna che ballano. Negli anni novanta del secolo scorso in una temperie di libertà riacquistata, alcuni ballerini pensatori, tra i quali senz’altro Gustavo Naveira, decidono che il Tango Nuevo musica merita un Tango Nuevo danza, checché ne dica la community. Scoprono che le rotazioni e il camminamento dell’uomo e della donna sono azioni semplici perchè fisicamente (nel senso proprio di Galileo e Newton) individuati, molto più elementari degli stati interiori fisicamente (alla De Broglie) metaforici dell’attrazione sessuale. Immaginano che spingere le articolazioni di passi e i roteamenti al limite delle sequenze possibili senza rovinare a terra, essere sul punto di frantumare l’equilibrio e arrivare quasi a negarlo, possa creare la figura che rinsaldi, porti all’apice e infine trasfiguri per sempre la corrente passionale (scusate il termine sfruttatissimo) tra un uomo ed una donna. Domani nell’ambito dell’Appio Claudio Jazz Fest il Tango Nuevo degli Alma de Tango. http://www.28divino.com/?page_id=18.[Continua]
Silvano Toti Globe Theatre 2014
Nuovo cartellone Shakespeariano per l’estate firmato da Gigi Proietti al Silvano Toti Globe Theatre, la singolare struttura in legno inaugurata nel 2003 al centro di villa Borghese e costruita su iniziativa della famiglia Toti ad imitazione il più possibile fedele del Globe Theatre elisabettiano, il posto in cui il più grande scrittore teatrale di tutti i tempi avrebbe rappresentato i sui drammi. Meno ricco di appuntamenti degli anni scorsi a testimoniare una diminuzione dei fondi comunali e con un occhio benevolo alla commedia lietofinalizzata, ne fanno parte Sogno di una notte di mezza estate di Riccardo Cavallo fino al 17 agosto, Molto rumore per nulla di Loredana Scaramella dal 22 agosto al 7 settembre, e Pene d’amor perdute di Alvaro Piccardi dal 11 al 20 settembre, dopo l’esordio tragico di Romeo e Giulietta tra luglio e agosto. La stagione si concluderà con Shakespeare Fest, un evento che si terrà tra il 19 e 21 settembre in occasione dei 450 anni esatti dalla nascita del Bardo, e che vedrà la proiezione e la premiazione dei migliori cortometraggi realizzati per il bando “Ancora Shakespeare: perché?” in cui si invitava chi avesse voluto a dire in un cortometraggio quale motivo ci sia oggi a rappresentare il teatro di un autore di 500 anni fa. In epoca di social network sicuramente una domanda pericolosa per chi coma la Fondazione e il Comune di Roma da più di dieci anni su questo hanno impegnato fondi, costruendo un teatro a posta. http://www.globetheatreroma.com/[Continua]
Fuori Posto – Festival di Teatri al limite
Alla seconda edizione questo festival inconsueto, organizzato dalla cooperativa Eureka 1 e dall’Associazione Fuori Contesto, rientra nella programmazione dell’Estate Romana e si terrà dal 6 al 25 settembre 2014 in luoghi aperti e condivisi della periferia quali il parco “Andrea Campagna” , il Centro culturale “Gabriella Ferri”. I teatri sono al limite – e si intende come limite il sempre il confine tra realtà e finzione – quando pongono al centro della scena il corpo; un corpo che si esprime, si muove, emette suoni e parole, danza al ritmo di musica ma che nelle sue funzioni, nelle sue abilità, rimane pur sempre corpo, un oggetto vivo e vero. Il corpo ( o la mente, solo un’altra declinazione del corpo) disabile, diminuito, è indotto a tarare su sé nuove possibilità e per questo costituisce il luogo sperimentale più adatto affinchè quel limite, quel confine tra finzione artistica e sfida reale diventi sempre più sottile e possa essere varcato. Tutte le compagnie coinvolte danno spazio ad attori e performers disabili, ponendosi come obiettivo certo l’integrazione in sinergia con il sostegno pubblico, ma non dimenticandosi mai della carica di innovazione sperimentale, prettamente artistica, che le persone diversamente abili sono in grado di portare giocoforza, quindi autenticamente, in scena. C’è il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, dagli anni novanta impegnato nella ricerca teatrale con ragazzi disabili e non; l’Accademia della Follia, una compagnia che integra i malati psichiatrici.[Continua]
Il lago dell'Ex-Snia alla Città
Questa volta dipendeva solo dalla politica; e il Comune di Roma giovedì scorso, appena in tempo per la scadenza del 14 agosto 2014, dopo vent’anni di lotte e di comitati cittadini, ha approvato l’esproprio dell’ex Snia e del suo neonato lago sulla via Prenestina, stanziando 500000 euro per attrezzarli a parco naturale fruibile da tutti. Il lago si nutre spontaneamente dalla sorgente dell’Acqua Bullicante e non stagna, incanalando l’acqua in eccesso altrettanto spontaneamente nei suoi percorsi sotterranei. C’è un certo grado di dissonanza nel fatto che l’unico specchio d’acqua all’interno dei confini urbani che si possa definire naturale non esisterebbe senza l’intervento più artificialmente invasivo che si possa immaginare, quello delle ruspe palazzinare che nel 1992 ruppero le vene acquifere sotterranea provocando l’allagamento del cantiere e l’interruzione, oggi diventata definitiva, dei lavori. Quando il costruttore Antonio Pulcini, dopo aver acquistato l’area industriale dismessa e aver fatto carte false per cambiarne la destinazione d’uso, voleva tirar su lì un bel po’ di altissimi edifici, di certo non pensava di assolvere in maniera così perentoria e rapida i compiti che la natura avrebbe perseguito solamente con un elevato tasso di incertezza probabilistica e in tempi misurabili in milioni di anni. Ma stiamo imparando a nostre spese che quando si tratta di difendersi anche la natura rinuncia al suo lento respiro millenario.[Continua]