L’agenzia Regionale per i Parchi del Lazio e il VII Municipio di Roma collaborano per realizzare, il 21 giugno 2014 alla Caffarella, un evento che prevede il concerto del gruppo rock folk romano Têtes de Bois, ma anche letture e incontri per parlare di mobilità ecosostenibile e di biciclette in città con Mario Tozzi, commissario straordinario del Parco Regionale dell’Appia Antica, Marco Pastonesi, Adriano Bono, Alberto Fiorillo, Romano Puglisi, Umberto Pessolano. Tutto nella norma per il primo Solstizio d’Estate in Bicicletta se non per il fatto che il palco, le luci, gli strumenti e l’apparato fonico saranno alimentati con la tensione elettrica prodotta dalle pedalate degli stessi spettatori. Progetto ideato e realizzato dai Têtes de Bois per promuovere in maniera più che simbolica un credo ecologico e uno stile di vita e di lavoro rispettoso della natura, il sistema consiste in un certo numero di postazioni montate davanti al palco, un centinaio circa, con le quali tutti gli spettatori possono dimostrare letteralmente con il sudore della fronte il loro desiderio di assistere al concerto; collegano ad esse la bici con cui sono arrivati e tramite una dinamo trasformano la pedalata sulla ruota posteriore in corrente continua, la quale viene prima stabilizzata con la tecnologia sperimentata per le celle fotovoltaiche e poi mutata in corrente alternata, proprio quella che va ad alimentare l’attrezzatura sul palco. Niente o pochi spettatori, niente spettacolo. Naturalmente non si paga il biglietto, e ci mancherebbe. http://www.parcoappiaantica.it/it/notizienew.asp?id=744[Continua]
Altri 14 musei civici di Roma su Google Art Project
Dopo i Musei Capitolini Roma aderisce con altri 14 musei di sua competenza a Google Art Project, il sogno di Google di trasformare il web nel museo dei musei, rendendo visitabili online gallerie e aree archeologiche di tutto il mondo. Nell’ordine, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo della Civiltà Romana, Museo delle Mura, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Casa Museo Alberto Moravia, Galleria d’Arte Moderna, Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro Canonica, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia. Questo significa 800 fotografie delle opere più importanti provenienti dalle collezioni, alcune delle quali ritratte con un sistema che misura la definizione in gigapixel, cioé con unità di misura in miliardi di pixel anzichè nei milioni raggiungibili dalle fotocamere attualmente comercializzate: un livello di dettaglio impensabile per l’occhio umano dal vivo, in grado di rivelare lo scheletro, la grana materiale di un’opera d’arte. Ma questo significa anche musei e area esplorabili con Street Wiew, ricerche effettuabili per nome, collezione, artista, soggetto; accesso a documenti, informazioni e dati; possibilità per gli utenti di confrontare opere custodite in musei separati da oceani, creare con esse una propria galleria virtuale, commentarle e condividerle attraverso Facebook, Twitter, Google+, social tutti integrati nel sistema.[Continua]
Roma International Air Show 2014
Il 27 e il 28 giugno le prove, il 29 lo spettacolo ufficiale, sul lungomare di Ostia, del Roma International Air show per l’anno in corso. Queste le tappe della più grande manifestazione italiana, tra le più grandi in Europa, dedicata alle pattuglie aeree acrobatiche. Oltre alla presenza immancabile delle nostre Frecce Tricolori, sono invitati gli squadroni acrobatici più importanti del mondo, i “Red Arrows” inglesi, la Patrouille de France, le Patrulla Aguila e ASPA dalla Spagna, la Patrouille Suisse dalla Svizzera e il Team 60 dalla Svezia, gli Snowbirds dal Canada, gli ” Al Fursan Team” dagli Emirati Arabi Uniti, i Russian Knights, i Royal Jordanian Falcon, e i Turkish Stars dalla Turchia. Oltre alle pattuglie acrobatiche i cosidetti “solo display”, da Olanda, Belgio, Danimarca, Polonia, dall’Inghilterra, Francia, Russia, Svizzera, Svezia e Turchia. Il fulcro del volo acrobatico, oltre che nella conoscenza del mezzo e nell’addestramento alle evoluzioni sincronizzate, sta nella resistenza del corpo dei piloti al demoltiplicarsi dell’accellerazione di gravità durante le prestazioni. Quando la circolazione sanguigna dell’uomo, sviluppatasi come il resto in un campo gravitazionale pari a quello presente sulla superficie terrestre, subisce un’accellerazione ad esso molte volte superiore, il sangue diventa altrettanto più pesante e tende a raccogliersi nelle parti inferiori del corpo, lasciando quelle superiori all’asciutto.[Continua]
Warhol e il magnate della carta
Peter M. Brant è un ragazzo di appena vent’anni quando a fine anni sessanta entra nel variopinto e affollato universo di Andy Warhol, finendo per comprargli a buon mercato un paio di pezzi; imprenditore così così ma ottimo capitalista, forse vede nelle serigrafie dell’amico le prime opere d’arte a misurarsi con l’immaginario della massa consumista, ed anzi ad utilizzarne i meccanismi per entrarvi a pieno titolo; non gli sfugge la potenziale resa economica di quelle che sono solo le prime opere di una delle più grandi collezioni di arte contemporanea esistenti. Oggi la sua biografia gli dà pienamente ragione. Erede dell’industria di trasformazione della carta cofondata dal padre, trasforma il business allargandosi alla produzione diretta e diventa uno dei più grandi fornitori dei giornali americani fino ad accaparrarsi più del 20% dell’intero mercato. Fatalmente coinvolto nella crisi dell’editoria cartacea rischia negli ultimi anni 2000 di perdere a sua creatura White Birch Paper, piena di debiti ed insolvente. Ristruttura la compagnia chiudendo una delle cartiere e mandando a casa più di 600 dipendenti, ma soprattutto dando in garanzia buona parte delle 15000 opere delle sue collezioni, che, con l’aiuto di una grossa finanziaria, riesce a trasformare in 94,5 milioni dollari contanti e 78 milioni dollari di debito, insieme sufficienti a bloccare il fallimento. Per salvare la carta che lo ha arricchito dà in pegno la carta dei velleitari sogni giovanili.[Continua]
Villa dei Quintili. Festival Euro Mediterraneo
Anche quest’anno nella cornice del Ninfeo della Villa dei Quintili, mirabile monumento recuperato sulla via Appia Antica, il regista scenografo Enrico Castiglione propone una serie di concerti per il Festival Euro Mediterraneo. Le prime due serate sono dedicate al bel canto italiano con la soprano Rossana Cardia e il tenore Stephen Mullen, interpreti di Puccini, Verdi e Mascagni il 13 giugno, mentre il 19 vedrà impegnati il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara e il tenore Roberto Cresca in un repertorio dedicato a Roma. Il 20 giugno c’è la stella dell’arpa, compositrice, fotografa, scrittrice Cecilia Chailly. Sorella di Riccardo direttore d’orchestra e figlia di Luciano compositore, – un po’ di musica deve averne sentita – è un di quelle personalità della scena musicale che si bagna in tutte le acque senza preclusioni, classica, contemporanea, jazz, world music, pop ed oltre, e per questo incassa la stima dai musicisti di ogni estrazione. Questo sincretismo estremo, questo purchè sia musica e tutta la musica è degna, non giunge però ad una sintesi nuova, personale e pare un fuga continua dalle regole della serietà musicale respirate in casa, una ribellione perenne alla rigidità maschilista. Il 21 giugno I solisti aquilani – uno dei progetti musicale nati a fine anni sessanta per recuperare il patrimonio musicale italiano del seicento e del settecento, prima pochissimo eseguito – suonano Vivaldi, Corelli e Haendel. Infine l’8 agosto l’Orchestra Filarmonica di Hang Zhou, con i suoi novanta elementi uno spettacolo anche in silenzio.[Continua]