Domani la palazzina di via del Pasquino 9, posta in uno degli isolati che separa piazza Navona da corso Vittorio Emanuele, con i suoi cinque piani farà da palcoscenico per una esposizione collettiva di 21 artisti di varia estrazione e linguaggio che durerà solamente 12 ore. Allo scadere cominceranno i lavori di ristrutturazione come apartment house, un esclusivo albergo di appartamenti per brevi periodi al servizio di turisti esigenti. Tra gli altri Davide D’Elia, teorizzatore della natura come produttrice di arte e in quanto tale coltivatore di muffe da esposizione, e lo street artist americano di origine indiana Aakash Nihalani che con nastri adesivi colorati e padronanza dei giochi prospettici crea magiche visioni. Con l’espansione di internet la vecchia profezia dell’arte in tutto e dappertutto appare sempre più verosimile e il marchio di autenticità disinteressata ed onestà che essa arte ancora possiede (le convinzioni museali e culturali sono le più difficili da estirpare) si spende sempre più in un circuito di mecenatismo pubblicitario. Non si tengono fuori le nuove correnti artistiche meno integrate come la street art; si pensi in proposito a molte pubblicità televisive commissionate da grandi multinazionali del petrolio. Si può credere che sia meglio questo mecenatismo che niente. https://www.facebook.com/events/1467692680115425/?fref=ts[Continua]
Romics 2014
Alla Fiera di Roma per il quindicesimo anno Romics, la kermesse della capitale che rinnova i fasti del fumetto e di tutto quanto intorno ad esso si muove; case editrici, disegnatori, cartoons, games, cinema e non ultimo i fan sulla cui passione, a volte mania, tutto si regge. Dal 3 al 6 aprile 2014 per quattro giorni, oltre ai tantissimi stands di espositori, la manifestazione darà spazio ad ospiti italiani e internazionali, premi, eventi, proiezioni, anteprime e a un ampliato spazio mostre. A festeggiare i 75 anni di Batman uno dei suoi autori attuali più accreditati, il pluripremiato Jae Lee, che con i suoi tratti raffinatissi, i suoi colori in sordina, riesce ancora a tenere vivo il cavaliere oscuro presso un pubblico ormai colto e smaliziato. Un evoluzione necessaria ai supereroi che per sopravvivere da figure dell’infanzia e per l’infanzia si sono dovuti evolvere, attraverso la mediazione della memoria, a soggetti di una nuova forma d’arte, certo popolare ma non per questo meno consapevole. Da non dimenticare la tradizionale gara per il Gosplay Romics Award, il premio che si assegna ai migliori travestimenti tra quelli che gli appassionati di fumetti e cartoons presentano ogni anno per le sfilate. il ricchissimo programma su http://www.romics.it/.[Continua]
Galleria Borghese, omaggio a Giacometti
Alberto Giacometti dopo quarant’anni ritorna a Roma con bronzi, gessi e disegni, nel luogo meraviglioso in cui si chiude intera la parabola che congiunge l’arte classica, la sua incarnazione rinascimentale e il suo ribaltamento barocco. E lo stridore tra equilibrio e spudorato spettacolo che l’impianto ideologico della Galleria Borghese da secoli rappresenta e ricompone, si rinnova nel confronto con l’arte moderna che al solito cerca di rompere il giocattolo e rimescolandone i pezzi. Giacometti come altri grandi del ‘900 mette in gioco la sua tecnica puntando su due grandi obiettivi: rinunciare in maniera perentoria ad ogni pretesa universale concentrandosi sul quel poco che il soggetto riesce a scorgere nella realtà, la quale a sua volta e di forza ne esce deformata e personale; indagare i processi creativi per svelarli e farne il filo rosso della rappresentazione artistica. Non che queste intenzioni fossero completamente sconosciute all’arte precedente, ma negli autori moderni esse si offrono pienamente alla coscienza. Le figure filiformi e butterate dal tormento, ferme e in movimento, sono l’ultimo tentativo di autonomia figurativa prima che, soprattutto in questi ultimi decenni, complice anche il vecchio Duchamp, molto dello sforzo creativo degli artisti si trasferrisse nella ricerca compulsiva dell’effetto di straniamento, latente nel contrasto tra opera e contesto di fruizione, e l’arte, nelle sue correnti più in voga, divenisse quasi esclusivamente performance.[Continua]
Libri al Centro. Libri e autori a Cinecittà Due
Il giornalista scrittore Roberto Ippolito (Evasori, Il Bel Paese maltrattato, Bompiani, Ignoranti, Chiarelettere), per la prima volta, con la collaborazione della libreria Arion e Espressamente Illy, porta al centro commerciale Cinecittà Due gli autori di grido, quelli che vendono ancora un bel numero di copie e che non è difficile vedere in televisione, come avviene più che altro nelle librerie del centro storico. Libri al Centro è la manifestazione che, nella settimana che va dal 7 al 13 aprile 2014, ingentilisce il centro commerciale della presenza di polemisti famosi e scrittori in odore di premi importanti. A presentare i propri libri in uscita ci sono le stars come Marco Travaglio, Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, Oliviero Beha, Marco Damilano e Nicola Gratteri sulla crisi italiana e sul malaffare politico; Mario Tozzi continuerà a spiegare come l’uomo sta tagliando il ramo su cui è seduto, il pianeta Terra; scrittori tra i quali Marco Lodoli, Antonio Manzini, Marco Mavaldi porteranno il loro ultimo romanzo; c’è il decano dei critici musicali italiani Gino Castaldo con il suo libro sui grandi fotografi che hanno raccontato il rock. Non mancano – come potrebbero? – cibo e cucina: c’è il vino di Fede & Tinto (Sommelier… ma non troppo), l’olio di Stefano Polacchi (Oli d’Italia 2014 Gambero Rosso) e le polpette di Anna Scafuri (Una polpetta ci salverà). Tutto condito da una mostra fotografica sul Premio Strega dal ’47 al ’71 dall’archivio Riccardi. http://www.cinecittadue.com/librialcentro.[Continua]
Tempio di Adriano. Maker day 2014
Per i fabbricatori digitali, artisti artigiani inventori che siano, al Tempio di Adriano il 28 marzo 2014 c’è il Maker Day, giornata di incontri e conferenze a cui intervengono le figure in Italia maggiormente impegnate nell’utopia, in parte già realizzata, dei consumatori che, fino a ieri proni ad un mercato oligarchico e coercitivo, si evolvono in designer e produttori grazie agli strumenti di fabbricazione digitale. La manifestazione, guidata dal sacerdote del movimento Riccardo Luna, nel pomeriggio prevede il lancio della call per il grande evento Maker Faire 2014, e la presentazione del Arduino day, dedicato al celebre processore open source, che si tiene il giorno seguente, alla presenza del fondatore Massimo Banzi; di seguito tutti i relatori che hanno da riferire le ultime esperienze. Filippo Moroni parlerà della sua creatura Solido3d di sede a Roma in via del Madrione, un caso di successo di servizi professionali per la fabbricazione digitale come scansione 3D, fresa a controllo numerico e stampa 3D. Di estremo interesse il caso di Eleonora Ricca e Marco Bocola fondatori di Vectorealism, il primo servizio online di fabbricazione digitale rivolto a professionisti o privati i quali, realizzando e caricando sul sito un file vettoriale, possono richiedere di trasformarlo in prototipo o prodotto finito per mezzo di stampante 3d o fresatrice laser e in più di 50 materiali a scelta, per poi vederselo rispedito, solido e pesante, in un pacco.[Continua]