Il Fai, in occasione della giornata nazionale che ogni anno dedica all’apertura straordinaria di luoghi d’arte e di cultura normalmente chiusi o inaccessibile al pubblico, a Roma si mette in sintonia con il bimillenario della morte dell’Imperatore Augusto e il 22 e 23 marzo dà la possibilità a chi lo volesse di entrare in tre luoghi di cui la gente comune conosce solo gli ordini di arcate esterne. Il Teatro di Marcello, in parte conservato, in parte diventato sostruzione di edifici successivi, è un dei tre in muratura della Roma imperiale, rimasto a testimoniare quanto Augusto credesse nel figlio di sua sorella Ottavia Minore come successore, e quale fosse il dolore per la sua morte avvenuta a 21 anni, alcuni sospettano dovuta ad una congiura di palazzo della seconda moglie dello stesso Augusto, Livia Drusilla, premurosa di mandare avanti i suoi figli di primo letto, Tiberio e Druso. Si apriranno inoltre i cancelli del Foro di Augusto, primo della serie dei fori imperiali, luoghi dell’architettura intesa come sfoggio di potere, e il mausoleo di Augusto, monumentale tomba dell’imperatore e della sua famiglia, attualmente un po’ in rovina ma al centro di un progetto di recupero. Da sfruttare l’occasione di di visitare, oltre che di alcune pregevoli realizzazioni architettoniche di epoca fascista come la Casa delle Armi del Foro Italico e il Palazzo degli Uffici Eur Spa, il Museo della Banconota della Banca d’Italia, nella sede di via Tuscolana 417, sito normalmente fruibile solo da studiosi muniti di permesso. Tutte le informazioni su http://www.giornatefai.it/luoghi/default.aspx?r=lazio#roma[Continua]
Lorenza Mazzetti alla Casa del Cinema
Nasce nel 1928 con un parto gemellare. La madre muore per malattia e, ancora bambina, perde il padre in un incidente stradale. Viene adottata insieme alla sorella dalla ricca famiglia borghese delle zia paterna, moglie di Robert Einstein, cugino di primo grado del grande Albert. Abita nella villa della zia fino a quando questa viene requisita dai tedeschi in fuga nell’estate del ’44. Osserva da un finestra la fucilazione sommaria della zia e delle due cuginette, decisa dai tedeschi probabilmente per punire la condotta del parente Albert Einstein, ebreo fuggito in America. L’eccidio, passato alla storia come la strage di Rignano, induce un anno dopo al suicidio lo zio Robert e lascia segni indelebili nella sua psiche. Affida la cospicua eredità ad un tutore e va a Londra dove, provetta disegnatrice, si iscrive alla Slade School of Art, ma l’amministrazione disonesta di questi la lascia completamente al verde. Vive con piccoli lavoretti; in modo fortuito ruba l’attrezzatura cinematografica da uno stanzino della scuola e nel 1956 riesce a girare i suo primo film K dalla Metamorfosi di Kafka. Il suo Togheter, la storia di due sordomuti in zona povera di Londra, insieme ai films di Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, costituisce l’atto di fondazione del Free Cinema britannico, la rivoluzione libera e sperimentale che travolge le paludate regole della cinematografia inglese e non solo.[Continua]
Rome Indipendent Film Festival 2014 al Nuovo Cinema Aquila
In gara sei lungometraggi stranieri, sei italiani e 20 documentari per la XIII edizione del Rome Indipendent Film Festival che si terrà a Nuovo Cinema Aquila dal 16 al 23 marzo 2014. Impegno su precisi temi sociali, sopratutto donne, diritti civili, ambiente, mafie, multinazionali, la crisi e le sue radici profonde; questo offrono i film in programmazione durante la manifestazione che, sostenuta dal Comune di Roma, dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Lazio, distribuisce 50000 euro in premi. Incuriosisce Another World del filmaker operante a Roma, Thomas Torelli, un documentario che potremmo definire filosofico, in cui, attraverso l’intreccio tra il curatissimo girato e le interviste a fisici, uomini di cultura e nativi americani, si vuole dimostrare che i risultati della fisica quantistica, al momento la più paradossale ma anche la meglio verificata teoria sull’universo, è in accordo completo con le filosofie extraeuropee passate e presenti. Un cruccio vecchio della cultura occidentale, l’artificiosa separazione tra mente e natura, imposta allo scopo di dominare quest’ultima con la tecnica, e che ci sta portando verso la spiritualità depressa dell’individui, la distruzione dell’ambiente, l’esaurimento delle risorse ed una lenta autoannientamento.[Continua]
Forte Prenestino. Enotica 2014
Il centro sociale autogestito Forte Prenestino organizza per il quarto anno Enotica, festival del vino e della sensualità dedicato al connubio tra il vino non indutrializzato, prodotto e offerto da veri vignaioli, e lo spettacolo dell’amore sensuale. Tre giorni di festa inebriante, da 14 al 16 marzo 2014, per indicare la via alternativa dell’agricoltura ecocompatibile e biologica, dai prezzi non speculativi e dalla provenienza certificata, e del sesso consapevole, ironico, partecipato e reale in polemica implicita con la pornografia, merce inautentica, degradante e seriale, dispensata da internet e dalla pubblicità. Teatro, cinema, cabaret, concerti e mostre accompagnano le degustazioni di vini allestite nelle gallerie sotterranee del forte. Un esperimento nel quale si tenta di riprodurre il miracolo che, nell’antica Grecia, attraverso il vino e la licenza sfrenata, metteva gli iniziati in contatto diretto con i misteri della divinità e della natura. Durante tutta la manifestazione per accompagnare i fiumi di buon vino che saranno versati la taverna del Forte farà ricorso a tutte le ricette ad alto contenuto afrodisiaco in suo possesso. http://www.enotica.net/[Continua]
Porte aperte all'Esa-Esrin 2014
Ancora una volta la sede italiana dell’Esa a Frascati, che in particolar modo cura i dati delle osservazioni satellitari della terra, si apre il 18 e 19 marzo alle scuole elementari e il 20 e 21 alle scuole medie che vorranno prenotarsi online. Quest’anno, oltre a poter conoscere attraverso animazioni in 3D l’utilità dei satelliti Esa per la valutazione dello stato del nostro pianeta, bambini e ragazzi, in compagnia dell’astronauta Paolo Nespoli, potranno avvicinarsi agli aspetti curiosi della vita degli astronauti sull’ISS, la stazione spaziale in orbita a 400 kilometri di altezza. La debolissima gravità, dovuta alla continuo stato di caduta libera che è l’essenza del moto orbitale, dà a oggetti ed esseri umani quel caratteristico movimento fluttuante ma ha importanti effetti anche sul modo di dormire, mangiare ed espletare le funzioni quotidiane; scostamenti dalle normali condizioni di vita che, se non ben compensati, potrebbero a lungo andare creare danni alla fisiologia degli astronauti. L’Argotec con un stand apposito illustrerà i risultati di due anni di ricerche sul cibo spaziale ed inviterà gli studenti a fare prove di degustazione di quanto si mangia in orbita. E ancora le difficoltà del volo spaziale, il controllo di un rover a milioni di km di distanza e come ci si può difendere la terra dagli asteroidi. Ad uso di genitori e professori le prenotazioni su http://www.esa.int/ita/ESA_in_your_country/Italy/Porte_aperte_all_ESRIN_il_18_-_21_marzo_Invito_per_gli_studenti_delle_scuole_elementari_e_medie[Continua]