Cinecittà. Il 17 febbraio 2025 Papa Francesco, nell’ambito della celebrazione per il Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura, varcherà l’ingresso degli Studi di Cinecittà.
È la prima volta nella storia per un Papa e forse, almeno per l’Italia, l’evento ribadisce l’importanza dei rapporti tra la Chiesa con il cinema e i media di massa in generale, iniziati con il breve filmato del 26 febbraio 1896 in cui Leone XIII – ripreso in un cortile del Vaticano, alcuni dicono, dal William Kennedy Laurie Dickson con una macchina dell’American Biograph and Mutoscope, altri da Vittorio Calcina agente dei Lumiére – sembra benedire proprio la cinepresa.
I creativi e le maestranze degli Studi cinematografici dei quali molti papi della finzione hanno varcato la soglia al contrario, saranno davanti al Pontefice vero che più volte ha citato il Neorealismo cinematografico italiano come una delle colonne della sua formazione spirituale.