Fino al 6 febbraio 2014 al Nuovo Cinema Aquila Sangue, film documento di Pippo Delbono, uomo di teatro non paragonabile a chiunque si possa oggi vedere sui palcoscenici, né tantomeno assimilabile a gruppi e correnti. Quanto meno nel senso delle finalità che il cinema, il teatro, lo spettacolo intendono raggiungere. In genere, oggi più di ieri, messa da parte la militanza, anche l’artista colto e profondo cerca di realizzare un prodotto ben confezionato e onesto, luccicante e patinato, che possa far ridere, emozionare, evadere, qualcosa che ci proietti fuori dallo stillicidio lento e corrosivo della realtà, dove ogni attimo rischia di essere di troppo. Un compitino soddisfacente e ben fatto da cui possiamo tenere le debite distanze e che possa farci esclamare che bel film, che bello spettacolo. Delbono come pochi altri si assume l’onere dell’autenticità oltre ogni possibile diverso criterio e arriva a mostrarci in maniera diretta quello che preferiremmo non guardare, da cui, anche incosciamente, stiamo alla larga. Sangue è in origine un progetto documentario sulla figura del brigatista rosso Giovanni Senzani, diversamente convertito nel momento in cui Delbono viene al corrente delle coincidenti gravi malattie di sua madre e della compagna di Senzani; le due donne di lì a poco moriranno entrambe.[Continua]
Pop d'autore a La Feltrinelli via Appia Nuova
Tre voci alternative della canzone pop rock, di quelle meno sentite in radio e tv, presentano i loro ultimi lavori presso la libreria La Feltrinelli di via Appia Nuova 427. Canzoni contro la natura è l’album che sarà presentato il 24 gennaio dagli Zen Circus, gruppo nato negli anni novanta, riuscito ad imporsi soprattutto sulla scena live con un’impressionante, instancabile serie di esibizioni dal vivo. Dente il 4 febbraio presenterà le canzoni dell’album Almanacco del giorno prima, una raffinata incursione nelle atmosfere e nei suoni degli anni sessanta, congeniali al cantautore. Brunori Sas il 7 febbraio con il suo nuovo lavoro Il cammino di Santiago in taxi incontrerà gli avventori a volte distratti, a volte intensamente concentrati a sfogliare i volumi della libreria. Il cantautore indipendente originario di Cosenza recupara il patrimonio sonoro e le ballate dei decenni d’oro della canzone d’autore italiana, ma con un taglio sarcastico e diretto più che ironico, così poco metaforico ed allusivo da far pensare ad un Rino Gaetano immensamente meno surreale e dalla poesia più rassegnata. potete trovare orari ed informazioni sul motore di ricerca eventi della Feltrinelli http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/puntivendita/negozi.html?location=Roma, Italia[Continua]
Il sistema cultura di Roma Capitale celebra il Giorno della Memoria
il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa, dopo una lunga marcia di avanzamento dalla Vistola all’Oder, apre i cancelli del campo di Auschwitz e trova qualche migliaio di prigionieri vivi, ridotti a scheletri dalla fame e dalle malattie, mentre si aggirano come fantasmi in mezzo alle tracce inequivocabili dello sterminio di circa un milione e centomila persone, a dispetto dei tentativi di occultamento tentati delle SS con la distruzione dei forni e delle camere a gas di Birkenau per ordine dello stesso Himmler. Un business plan per la eliminazione fisica di esseri umani, efficiente, ordinata, seriale e coerente con il principio manageriale di massimizzazione della produzione e riduzione al minimo dei costi, un piano industriale che non conteneva le parole umanità, pietà, pudore; una soluzione finale non a caso contigua al sistema industriale tedesco. Questa data è stata assunta in tutto il mondo come Giorno della Memoria dedicato alle vittime del Nazismo e dell’Olocausto. Roma Capitale celebra il 27 gennaio con iniziative, incontri, proiezioni, letture, spettacoli teatrali, concerti e mostre alla Casa della Memoria e della Storia come in tutte le Case della Cultura, nel sistema delle biblioteche comunali, all’Auditorium, al teatro di Villa Torlonia, al teatro biblioteca Quarticciolo e alle Scuderie di Villa Corsini. Tutte le iniziative sul sito di Roma Capitale .[Continua]
Sapori mediterranei al Palazzo dei Congressi
Il 24, 25 e 26 gennaio 2014, al Palazzo dei Congressi dell’Eur si terrà la prima fiera del cibo mediterraneo a cura dell’AMI (Alimentazione Mediterranea Internazionale). La dieta mediterranea, nella lista Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco dal 2010, propugna, partendo da una serie studi epidemiologici condotti a partire addirittura dalla fine degli anni ’60, il consumo di cereali, soprattutto integrali, di olio di oliva, vino, legumi, frutta fresca, verdura, pesce, uova e latticini. A questi alimenti, variamente presenti nella dieta delle popolazioni che occupano le sponde del Mediterraneo un tempo considerata povera per il limitato apporto di carne, si potrebbe in larga parte attribuire il merito della minore incidenza di malattie cardovascolari, tumori, asma ed invecchiamento cognitivo, che invece risulterebbe statisticamente più significativa tra le popolazioni abituate a mangiare grassi animali. Fibre, vitamine, sali minerali dei cereali integrali, carboidrati a lungo assorbimento e proteine dei legumi, fibre ed elevato contenuto d’acqua della frutta fresca e delle verdure, grassi monoinsaturi del pesce e dell’olio d’oliva, sostanze antiossidanti presenti nel medesimo e nel vino rosso, quest’ultimo da consumare con moderazione.[Continua]
A Roma finalmente un museo e una città della scienza
Forse la più grande lacuna di Roma si avvia ad essere colmata. La capitale d’Italia, dal patrimonio artistico e culturale immenso, la città di via Panisperna ma anche sede del papato e del processo a Galileo, finalmente sconfessa la tradizione e pensa di dotarsi di una struttura, da sempre a fatica immaginata, che abbia la funzione di esporre, insegnare, divulgare la scienza e la tecnologia alla pari almeno di quelle presenti in tutte le più importanti città del mondo. Il 12 di gennaio 2014 il sindaco Marino e il suo assessore Gualdo hanno presentato il progetto che dopo la completa demolizione della caserma dismessa di via Guido Reni, nell’area liberata intende realizzare 10000 metri quadri di Città della Scienza, accanto a 27000 metri quadri di edilizia privata suddivisi in 200 appartamenti, 6000 per 70 alloggi popolari, 5000 di attività commerciali, 5000 di attività ricettive, 14000 di attrezzature e servizi pubblici. Tutto, col benestare dell’Agenzia del Demanio, a carico di Comune e Cassa Depositi e Prestiti che potranno recuperare i soldi interamente attraverso le porzioni immobiliari messe a reddito. Un progetto che apre a privati e cittadini e che dialoga con il quartiere che più di ogni altro a Roma e da tempo sta cambiando la sua vocazione, avendo già in seno l’Auditorium, il Maxxi, il Palazzetto dello Sport, il vecchio stadio Flaminio e il Villaggio Olimpico. I dettagli operativi passano per ora in secondo piano di fronte alla possibilità che a Roma faccia il suo ingresso una grande assente, la scienza.[Continua]