13, 14 e 15 novembre 2013 alla Fiera di Roma la tappa romana del Salone dello Studente, dal 1990 la manifestazione itinerante dedicata all’orientamento lavorativo e formativo per i giovani in uscita dalla scuola superiore e dall’università. Lo scopo è aiutare chi conclude in ciclo formativo a scegliere il modo per proseguire gli studi o a capire le opportunità lavorative da cercare di cogliere, in base alle proprie capacità e competenze. Stands di facoltà universitarie, aziende, istituti di istruzione superiore e post-laurea, associazioni studentesche, enti per il diritto allo studio, istituti linguistici e scuole di lingua, enti turistici e agenzie di viaggi; workshop sulle possibilità di lavoro all’estero, cura e consegna curriculum, ma anche animazione e spettacoli. Da segnalare la nutrita presenza di psicologi del lavoro disponibili per colloqui individuali, il raddoppio delle sedute dedicate ai temutissimi test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso, e la presenza ufficializzante del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica. Il programma su http://www.salonedellostudente.it/[Continua]
Opportunità digitali
Segnaliamo alcuni eventi dedicati a chi crede alla rivoluzione digitale nell’economia e nel lavoro. Domani 8 novembre presso la sala Tevere della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo, un seminario illustrerà a 100 giovani tra i 18 e 25 anni le opportunità di lavoro ed impresa nascosti nel web e nei social network (http://www.giovanidigitali.eu/programma.php). Sempre domani, nel versatile spazio del Lanificio 159 in via di Pietralata, il settimo appuntamento con Mobile Tea, the pomeridiani gratuiti organizzati da comunità di sviluppatori (CodeInvaders.net, MobiLovers, Mobile Web Italy Girl Geek Dinner), per condividere in maniera informale lo stato dell’arte per lo sviluppo di applicazionie e tecnologie per dispositivi mobili: le informazioni su http://www.lanificio.com/index.php/it/spazi/159/item/360-mobiel-tea-7.html. Il 14 novembre nello Spazio Incontragiovani Flaiano si potrà prendere contatto con i termini e i concetti dell’imprenditoria digitale innovativa in un seminario in cui parleranno Andrea Genovese di Roma Start Up, Maria Bianco del progetto ministeriale Kublai e Stefano Varano di Officine Roma Makers.[Continua]
Feltrinelli Appia Nuova, musica a novembre
A novembre presso LaFeltrinelli di via Appia Nuova 427, presenteranno i loro ultimi lavori, Giorgia con l’album di inediti Senza paura l’8, la band romana Il Muro del Canto con Ancora ridi il 12, e l’astro del piano Ramin Bahrami con la sua ultima registrazione J.S. Bach Bahrami Inventions & Sinfonias il 13. Al tal punto Bahrami è fedele a Bach da teorizzare che tutta la sua musica, anche quella scritta per ensamble o per altri strumenti, sia in fondo una musica per pianoforte, anzi per tastiera. Tant’è che tra le opere registrate nel nuovo album ci sono la Sarabanda BWV 996 e il Preludio, Fuga e Allegro BWV 998, composizioni per liuto, una chitarra bombata dal sapore rinascimentale, mai eseguite al pianoforte. La dimostrazione che anche la musica classica si presta alle sperimentazioni, soprattutto nelle magiche mani del pianista iraniano. Il Muro del Canto trova la sua particolare vena nella tradizione canora romanesca dialettale, in città – ne è prova il movimento Hip hop romano – mai completamente sopita, in una cornice musicale folk e rock. Giorgia, andiamo a sentire. http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/puntivendita/eventi/Roma.html[Continua]
Mai visto. Un teatro sulla Tuscolana
Il quartiere popoloso di una grande città la crisi economica la racconta. Ai piedi di enormi condomini chiudono negozi e locali la cui presenza era una certezza nel panorama visivo. Saracinesche abbassate e cartelli affittasi e vendesi ormai sbiaditi. Poi per un periodo di mesi o qualche anno, compro oro, gioco d’azzardo e sigarette elettroniche, oppure gioco d’azzardo, sigarette elettroniche, compro oro. Fino alla saturazione. Di nuovo cartelli affittasi e vendesi che hanno tutto il tempo di rendersi illeggibile. All’improvviso, imprevisto, lungo i marciapiedi depressi e smobilitati, tra gli avvolgibili graffitati, un teatro. Cinquanta posti, un azzardo, ma con una stagione, un cartellone. Un miracolo, mai visto, soprattutto in periferia. Come se il vuoto lasciato dal fallo, l’intoppo di un economia da corsa, in cui la produzione e il commercio, non gli uomini, sono il fine ultimo, concedesse finalmente uno pochino di spazio, quello appena necessario, affinché spunti la piantina fragile della coscienza, della riflessione umana, della cultura. Quando qualsiasi attività non è più abbastanza redittizia per competere, quando la catena del produrre e consumare s’inceppa, bisogna cambiare, uscire dall’ingranaggio e incominciare un’altra storia.[Continua]
Conferenza Nazionale del Cinema
Presso la sede storica del Centro Sperimentale di Cinematografia, in via Tuscolana 1520, per le date del 4 e 5 novembre 2013, – con una coda il 9 novembre nel corso del Festival Internazionale del Film di Roma per presentarne i risultati -, il Ministro dei beni delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray, ha convocato esperti e studiosi per fare il punto sulle condizioni del cinema italiano. Tre diversi tavoli di discussione si susseguiranno nel corso della conferenza, che però partono dal denominatore comune della constatata cronica debolezza della filiera produttiva. L’importanza culturale ed economica del cinema l’Italia l’ha sperimentata nel dopoguerra motu proprio, con un movimento creativo ed imprenditoriale spontaneo, forse superiore a quello di molte altre cinematografie, che ha avuto un influenza fondamentale sull’immagine e quindi sull’economia del nostro Paese, contribuendo a ristabilire tra l’altro un contatto proficuo con le democrazie occidentali – si pensi al neorealismo, alla commedia ecc..[Continua]