Oltre al recupero del Roberto Gatto Quintet il 21, dopo la sospensione per il naufragio di Lampedusa, con una personale rilettura di Miles Davis, ed il giovanissimo pianista fiorentino Alessandro Lanzoni in Trio già insignito di riconoscimenti internazionali, segnaliamo l’edizione 2013 del Progressivamente Festival, la rimpatriata di cultori e protagonisti del rock progressive degli anni ’70. Con Le Orme ed alcune cover di qualità, vogliamo segnalare una serata cinematografica dedicata al rock italiano di quegli anni con la proiezione di due film documentari importanti per capire le forti contraddizioni della cultura giovanile post-sessantottina, contraddizioni che hanno avuto forti influenze sulla storia italiana negli anni a seguire, ma anche su quello che oggi siamo. Nudi verso la follia – Parco Lambro di Angelo Rastelli del 2004 sul festival pop di Parco Lambro e Omaggio a Demetrio Stratos, l’irripetibile artista, sperimentatore della voce; organizzato per trovare i soldi per le sue costose cure negli Stati Uniti si trasformò, sopraggiunta la morte, in un enorme memoriale, che vide la partecipazione, per la prima volte in Italia, di tutti i musicisti allora in voga, stars pop e rock comprese. Entrambi completi qui sotto.[Continua]
Crowdfuture. Donare e investire
La prima vittoria di Barak Obama alla presidenza degli Stati Uniti ha messo sotto i riflettori il crowdfunding: un museo da salvare, un evento catastrofico, un progetto umanitario, ma anche un piccolo miglioramento del decoro urbano con la partecipazione attiva dei cittadini, un progetto di no profit locale, la produzione artistica, cinematografica o culturale; tutto può diventare scopo di una raccolta fondi popolare e tutti possono partecipare al finanziamento di un obiettivo, solitamente attraverso una piattaforma web, proprio come successo per la campagna elettorale del primo nero alla presidenza degli Stati Uniti. Va da sé che questa forma di chiamata alle armi comporta una serie di cambiamenti nelle regole economiche e giuridiche, tutti da esaminare e affrontare; tanto più se lo scopo è trovare soldi per le nuove idee imprenditoriali e si configurano fattispecie simili all’intermediazione finanziaria. Anche chi non ha a disposizione ingenti capitali potrebbe partecipare al lancio di un nuovo prodotto o servizio, e come piccolo investitore, prendere parte eventualmente agli utili.[Continua]
Archimede Capitolino
Archimede. Arte e scienza dell’invenzione, la prima mostra sullo scienziato siracusano, e tra le prime del genere a Roma, lascia la sensazione che prevale qualora si è indotti a tacere una certa insoddisfazione. Innegabile lo sforzo scientifico e organizzativo dei Musei Capitolini, affiancati dal Museo Galileo Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze e dal Max-Planck Institut für Wissenschaftsgeschichte; si pensi solo alla scelta e raccolta dei reperti. Ma qui si tratta di grattare via i sedimenti incrostati sulla figura di Archimede senza comprometterne la leggibilità a millenni di distanza. Il nome dello scienziato genera automaticamente in tutti una ritmata sequenza di idee e immagini quali ingegno, invenzione, spirito pratico, genio, principio di A., galleggiare, leva con mondo sollevato, eureka, navi bruciate, e persino Walt Disney che, accoppiatolo a Pitagora, ne ha tirato fuori un’entità mista, quintessenza dell’inventore.[Continua]
Con la street art rinasce il Quadraro
Borgata simbolo di Roma città aperta e dei rastrellamenti, il Quadraro sorveglia, per un tratto ad essa accavallato, la via Tuscolana; la perquisisce, quindi la lascia scorrere verso il Centro. Con lo spostamento degli eredi verso altri quartieri e l’affitto agli immigrati, che in genere si accontentano, le vecchie case da uno o due piani agglutinate intorno a via dei Quintili, senza manutenzione sono andate deperendo, e hanno trascinato nel degrado l’intero tessuto urbano; a seguire quel fenomeno, inevitabile in uno stato di abbandono e di povertà, di comportamenti incuranti del decoro, della pulizia e della sicurezza. Da qualche anno, molti abitanti e attività economiche, in controtendenza, insieme ad un collettivo di artisti, hanno dato vita al progetto M.U.R.O (Museo Urbano di Roma) contribuendo con collette e autofinanziamenti ha riempire i muri del quartiere di visioni alternative a quelle ormai esangui fatte di politica incolta, di maleodorante tifo sportivo, di sessismo volgare, ma anche di cultura giovanile senza sbocchi evolutivi.[Continua]
Simphony day e {hack}night a Roma Termini
Nei locali della Luiss Enlabs due appuntamenti che potrebbero sembrare per iniziati, ma riguardano il saper scrivere e far di conto del prossimo futuro. Il 18 ottobre conferenze, incontri e buone pratiche per l’uso di Simphony. Una grande parte delle applicazioni e delle piattaforme di contenuto che incontriamo ogni giorno sui siti internet sono programmati nel linguaggio open source Php che pesca nel database Mysql; all’interno della loro comunità ormai smisurata gli sviluppatori in Php si danno una mano, si scambiano idee, consigli, correzioni. In questa clima globale di collaborazione, simile a quello di tutte le comunità informatiche open source, nel corso degli anni sono stati creati i così detti Framework, una sorta di ambienti di lavoro già pronti in cui, tra l’altro, sono registrate porzioni di codice capaci di eseguire compiti che si presentano sempre uguali nella programmazione, allo scopo di far risparmiare il tempo già sacrificato da altri. Simphony alla sua versione 2 è un Framework.[Continua]