Il 25 e 26 ottobre il Centro Sperimentale di Cinematografia dà il suo contributo alle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con la proiezione al cinema Trevi di una serie di film e documentari sul compositore: un’idea di come il cinema italiano per un secolo abbia riflettuto sulla figura di colui che più che un musicista è stato il primo totem popolare per il nostro Paese intero; una specie di icona pop, pienamente risorgimentale certo, ma che ha fatto da prototipo per tutte le altre tessere che hanno successivamente composto il puzzle del sentirsi italiani. In cartello i film di Carmine Gallone – il regista di Scipione l’Africano, titolo simbolo della propaganda fascista – del ’38 e del ’50 e del ’54 , sulla vita del musicista, sulla casa discografica Ricordi, e la trasposizione de La forza del destino. Poi il riadattamento de La Traviata di Franco Zeffirelli (oggi, novantenne in disparte, unico vero erede del melodramma ottocentesco italiano); e ancora due bei documentari: Sulle orme di Verdi di Luciano Emmer e Addio al passato di Bellocchio. Non manca la parodia Croce e delizia di Luciano De Crescenzo.[Continua]
Doctorclip, la poesia oltre il libro
Videopoesia, film di poesia, videoarte. Da alcuni decenni, dopo una fase pionieristica ad opera di alcuni innovatori nei primi anni ’80, quel testo fortemente allusivo, a volte non rispondente a criteri di logica, scritto in cortissime righe, la poesia, travalica le parole, si evolve, a volte escludendole del tutto le parole, a volte accompagnandole a film, immagini, evoluzioni grafiche, suoni, musica, recitazione. Ci si può farne un idea, gratuitamente, il 24 e 25 ottobre 2013 al Nuovo Cinema Aquila, Pigneto, dove si terrà il Roma Poetry Film Festival, il primo festival italiano di films che non raccontano una storia, ma si accomodano a piano specchiante nel quale parole, immagini, colori e suoni si riverberano gli uni sugli altri per farsi luce a vicenda. In cartellone le opere selezionate dalle migliori manifestazioni internazionali, quali quelle di Oslo e Berlino; una giuria qualificata giudicherà e premierà le produzioni giunte da ogni parte del mondo. Tra gli ospiti giurati, Amiri Bakara, un istituzione della letteratura americana, poeta e critico musicale e musicista, impegnato nelle lotte per l’emancipazione degli afroamericani fin dagli anni ’60, prima nel movimento nero musulmano e poi come marxista.[Continua]
Festival del Film di Roma ottava edizione
Nato e cresciuto rimpinzandosi di polemiche, il Festival Internazionale del Film di Roma è alla sua ottava edizione, la seconda con direttore Muller. Di troppo insieme a quello di Venezia, premi sbagliati, troppo hollywoodiano, poco hollywoodiano, si sovrappone e danneggia il Festival di Torino: i motivi per battibeccare non mancano mai. Ma la Fondazione, frutto dell’accordo tra Comune, Regione, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Musica per Roma, ben conscia del potere attrattivo per il prestigio e l’economia che il cinema ancora esercita, perseverano convinti che un evento internazionale, Roma, la sede di Cinecittà, non può lasciarselo scappare. Dopo i premi contestati e i pochi biglietti venduti nella sua prima edizione, Marco Muller ci riprova continuando a dare spazio alle cinematografie più povere come si addice ad un manifestazione europea e riammettendo un po’ di stars, almeno nella sezione Fuori Concorso. Ad assicurare la giusta dose di tappetto rosso, Christopher Walken, John Turturro, Sharon Stone, Alicia Silverstone per il film Gods Behaving Badly, una sorta di versione adulta di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo.[Continua]
A novembre Palazzi storici di Roma aperti
Su iniziativa della società Turismo Culturale Italiano, dal 1 al 30 novembre, si potranno visitare, insieme a guide esperte, alcuni dei più bei palazzi storici di Roma, molti dei quali solitamente inaccessibili o perché sedi istituzionali ed ecclesiastiche, o perché dimore private, molti già adibiti a musei. Si va, per citarne alcuni, dal prezioso Palazzo della Cancelleria, uno dei pochi esempi di architettura quattrocentesca integra a Roma, al Palazzo di Propaganda Fide più volte ritoccato da entrambi i giganti del barocco romano, Bernini e Borromini. Molti, costruiti o ristrutturati tra ‘400 e ‘600, rappresentano le tracce splendide dell’aristocrazia romana legata al potere papale e insediata nell’area sostanzialmente coincidente con il Campo Marzio, che ha dominato politicamente, ma soprattutto culturalmente l’Italia e l’Europa rinascimentale e barocca. Non mancano però edifici dei secoli successivi. Una Roma chiusa e oscura che ancora oggi tende a conservare il suo mistero. L’elenco completo dei luoghi, Le regole per partecipare, e le modalità abbastanza restrittive di prenotazione su http://www.turismoculturale.org/prenotazioni.htm.[Continua]
Festival Memoria Corta. La storia in un cortometraggio
17 i cortometraggi scelti per essere proiettati il 24, 25 e 26 ottobre alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, in un festival che vuole raccontare la storia italiana contemporanea o recente attraverso un concorso di film di breve durata, da un massimo di venti minuti fino a poco più di due. In questa prima edizione, di forza sperimentale, guerra, resistenza, immigrazione e mafia, – gli argomenti più trattati – si declinano attraverso piccole, a volte piccolissime vicende esemplificative delle grandi tragedie del ‘900. E’ chiaro che la nostra identità di italiani, volendone per forza cercare una, un po’ per propaganda, un po’ per retaggio scolastico, più che per coscienza culturale, non possa non far riferimento al secondo conflitto mondiale e alla criminalità organizzata come abissi nei quali abbiamo sperimentato in positivo e negativo cosa siamo. L’emigrazione poi, almeno nella memoria ci ha toccati direttamente quasi tutti; continuiamo a farci i conti specchiandoci nell’attuale esodo di immigrati verso il nostro paese, in essa cercando, senza validi motivi, le prove per capire se siamo o meno brave persone.[Continua]