Il 25 agosto con la qualificata presenza dell’astrofisica Giovanna Tinetti, tra le ore 21:00 e le 23:00, dal Planetario di Roma, collegato in remoto con il telescopio del Bellatrix Observatory di Ceccano, si potrà osservare un pianeta extrasolare ad anni luce di distanza, mentre transita in forma di minuscola sottrazione di luce davanti alla sua stella; tutto dal vivo, per quanto vivo possa considerarsi l’immagine infinitesima e manipolata di un ombra ad una distanza che la vita in quanto tale non sperimenta. E resta incredibile che questa assenza, questo sottrazione che rivela una presenza, ci dice anche tutto quello che sappiamo su di esso. Grandezza, orbita, distanza dal suo sole, composizione dell’atmosfera, consistenza, tutto grava sulle deformazione che l’oggetto imprime alla luce della sua stella, in analogia con quanto sperimentiamo riguardo alla natura della luce qui da noi. Nell’incrollabile fede che le sue leggi siano le medesime da noi e dall’altra parte dell’universo.[Continua]
Mitologia del Petrolio
Dalle ere geologiche e dalla terra sgorga denso e nero, vita decomposta ci restituisce energia. Giace nella profondità della cultura italiana, nelle sue viscere indistinguibili dagli intestini mai completamente spurgati della politica, dell’economia, del mistero italiano. Il petrolio, Petrolio di Pasolini, petrolio del Caso Mattei, Petrolio del pittore spagnolo, naturalizzato italiano, Xavier Bueno, ora in mostra alla Centrale Montemartini, succursale di archeologia industriale dei Musei Capitolini, fino al 29 settembre 2013. Inedito sempre, irrimediabilmente postumo, è un soggetto che affrontato, crea disagio, immobilizza chi cerca di guardarlo in faccia per ridurlo a metafora. Difficile da estrarre, la sostanza miracolosa e avvelenata, complessa la tecnologia per piegarla ai bisogni della nostra civiltà; ma la civiltà non ha potuto che piegarsi a sua volta, nell’ultimo secolo, alle cadenze industriali, economiche e politiche che essa dettava. Chi non vuole fare arte didascalica e di intrattenimento va a rimestare nel liquido nero per capire e svelare le pulsioni del potere; ma partendo da esso, finisce per esprimere misteri inestricabili. Capita anche al quadro in acrilico di Bueno.[Continua]
App Archeoroma
L’applicazione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e un collettore dalla filosofia cartacea, in cui compare la parte nobile, la polpa per visibilità ed investimenti, del patrimonio archeologico di Roma, quella gestita direttamente dallo Stato. Se la tecnologia è relegata alla possibilità di aggiornare le notizie su mostre orari ed eventi il risultato non può essere diverso. Realtà aumentata, prenotazione e acquisto biglietti, georeferenziazione e non sappiamo che altro sono fuori portata. Ma il problema è un altro. La emanazione locale e speciale del Ministero mette sulla sua applicazione il suo patrimonio, non quello di competenza del Comune o della chiesa Cattolica. Il turista, anche quello più avveduto, non lo sa come la gran parte dei romani. Va al Colosseo ma non al Ludus Magnus, l’area di servizio dei gladiatori a pochi metri. Entra giustamente ai Fori e Palatino e non sa che a poca distanza c’è l’Area Sacra di San Omobono, un squarcio altrettanto importante per comprendere la Roma arcaica.[Continua]
Il Circolo degli artisti ospita il Kino
Un arena estiva diversa nel giardino del Circolo degli Artisti in via Casilina Vecchia 42. Il cinema meno o per niente visto, recuperato dallo sguardo alternativo del club Kino, di stanza al Pigneto nella sede del vecchio Grauco, si mostra per tutto agosto, in lingua originale sottotitolata, non di rado alla presenza di registi e protagonisti. Classici restaurati, cinema d’autore, documentari, e cinema musicale per il periodo di ferragosto, tenendo presente Biografilm Festival e Festival di Pesaro. C’è Man of Wire, Il documentario premio oscar sul funambolo Petit che attraversa il vuoto tra le Torri Gemelle nel ’74; 11 Metri, sulla tormentata figura del calciatore Di Bartolomei. l’impatto immediato di Clip, film della serba Maja Milos, che racconta, senza lasciare nulla all’immaginazione, la miseria disperata e violenta dei giovani di Belgrado che con gli smartphone filmano le loro stesse aberrazioni. E ancora il recupero del Conformista di Bertolucci, e il primo film di Kubrick, Fear and Desire, surreale esperimento di uno dei più grandi registi del storia del cinema. Il programma su http://www.ilkino.it/summer-kino-il-programma-fino-al-31-luglio/ si completa con le proposte interessanti di cinema italiano dell’ultima stagione, la musica dal vivo e molti ingressi gratuiti.[Continua]
Prendere Roma dai Fori
Il 3 agosto 2013 la nuova amministrazione, appena insediata, ha dato il via alla pedonalizzazione sperimentale di via dei Fori Imperiali, con l’intento di renderla effettiva a partire da settembre, dopo un’ulteriore fase di ascolto dei suggerimenti della cittadinanza. Questo posto – geologicamente un acquitrino prodotto sul tufo vulcanico dall’erosione dei piccoli corsi d’acqua affluenti al Tevere – eccetto per il lungo periodo in cui i papi, interessati all’altra sponda del fiume, l’hanno abbandonato al pascolo, ha assunto il ruolo di chiave per conquistare Roma e i romani, e in certi casi il mondo. Dai villaggi primigeni che da cimitero ne hanno fatto il loro centro, ai re che l’hanno bonificato, a Cesare, ad Augusto agli Imperatori che l’hanno ingrandito, fino a Mussolini che l’ha spianato per far leva più sul suo potere evocativo più che sulla sua storia, facendone il punto di partenza per la costruzione di un nuovo impero. Chi ha voluto Roma è partito dai Fori, e su questi ha lasciato le sue impronte. Forse è incominciata una nuova era. http://www.foripedonali.it/[Continua]