Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per mano della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma il 23 di maggio 2013 ha messo in rete la piattaforma SITAR, un database consultabile online di tutte le emergenze archeologiche di Roma presenti e future. Ovunque ci saranno scavi di sondaggio e manutenzione per la rete idrica, fognaria, elettrica e gas o di qualunque altro tipo, gli archeologi presenti per legge dovranno aggiornarla con i nuovi ritrovamenti. E questi saranno catalogati per un numero impressionante di filtri di ricerca, che vanno ad esempio, dalla zona interessata allo stato di conservazione, all’unità amministrativa, alla possibilità che si tratti di estensione di complessi già in parte venuti alla luce e catalogati, fino a livelli di dettaglio come la rilevazione altimetrica e le misure. Un vero e proprio catasto[Continua]
Pieranunzi a La Feltrinelli di via Appia Nuova
Comincia bene il mese di Giugno a La Feltrinelli di Via Appia Nuova con Enrico Pieranunzi. Il pianista italiano presenta il risultato su cd della sua serata in trio con Marc Johnson al contrabbasso e Joe LaBarbera alla batteria al Village Vanguard a New York, il locale dove hanno registrato anche Sonny Rollins, Bill Evans, John Coltrane, Keith Jarrett, Wynton Marsalis, Michel Petrucciani, Brad Mehldau, praticamente la storia del jazz. Di solida formazione classica, il pianista nato nel ’49 rimane in Italia il tramite con la grande tradizione americana ed europea, avendo provato l’emozione di suonare sin dai primi anni ’70 con gente come Chet Baker, Art Farmer, Irio De Paula, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden. Un patrimonio per il nostro paese.[Continua]
Francesco Vezzoli le mutazioni del Maxxi
Francesco Vezzoli, un incredibile bresciano che da studente d’arte a Londra, con la dubbia autorevolezza derivatagli dai suoi lacrimoni color rosso e oro all’uncinetto applicati ai visi dello star system mondiale e hollywoodiano negli anni novanta, va in America e riesce a coinvolgere e filmare nelle sue performances icone del cinema e della musica pop quali Lady Gaga, Benicio Del Toro, Milla Jovovich, Courtney Love, Natalie Portman, Michelle Williams, Barbara Bouchet, Gore Vidal, Adriana Asti Sharon Stone e Bernard-Henri Lévy, e persino Il corpo di ballo del Teatro Bol’šoj, maltrattando, a volte addirittura torturando la loro immagine divina. Falsi trailer, con il linguaggio di quelli veri, nei quali i divi si prestano a recitare, senza contratto, senza compenso e senza copertura legale le promozioni di improbabili film che mai si faranno (emblematico quello per un presunto remake porno del Caligola, Trailer for the remake of Gore Vidal’s Caligula,[Continua]
Sorrentino al Parco degli Acquedotti
Aventino, Colosseo, Acqua Paola, San Pietro in Vaticano e San Pietro in Montorio, Piazza Navona, Terme di Caracalla (anche ne La Dolce Vita) e infine, abbondantemente fuori le Mura Aureliane, il Parco degli Acquedotti, palcoscenico senza fondo dell’incredibile performance quasi suicida di un’artista contemporanea. La Roma attrice protagonista del Cinema si rinnova ne La Grande Bellezza, film annunciato come il termine di paragone con il quale tutta la cinematografia, italiana e mondiale, oggi deve fare i conti. Il disfacimento dei valori rappresentato dalla putrescente, varia umanità politica culturale mondana che in notturna si porta in primo piano, e attraverso la quale si pretende di dire cosa siamo diventati noi tutti, e cosa Roma ha il potere di evocare.[Continua]
Job Meeting Roma 2013
Tappa romana all’Eur del Job Meeting Roma 2013, incontro tra aziende e giovani in cerca di lavoro. Workshop di formazione e orientamento per uno degli appuntamenti, tra i tanti bisogna dire, con più tradizione nel cosidetto recruiting, in cui si affrontano temi quali le nuove professioni del web, come prepararsi un curriculum, e come mettere a frutto la laurea appena presa. Certo, dopo una multidecennale esperienza di esposizioni di questo tipo, la sensazione è che i ragazzi si acconcino a cercare un lavoro in un posto dove per lo più si lasciano curricula e il lavoro non si trova. La stessa organizzazione si sente di avvertire che “Partecipare ad una fiera del lavoro non significa trovare un lavoro. Questo assunto – valido nel passato e ancora di più oggi – deve essere fatto proprio in maniera consapevole da tutti i partecipanti”, per poi comunque stilare un decalogo su come i giovani debbano prepararsi a sfruttare i pochi minuti che i responsabili delle aziende gli concederanno (http://www.jobmeeting.it/eventi/consigli-utili). vestirsi bene e sapersi vendere, come sempre.[Continua]