Poeta in Residenza nel mese di maggio a Roma, Seamus Heaney entra di forza nelle serate sulle Metamorfosi di Ovidio organizzate per il 9 e 10 dalla Casa delle Letterature e dall’American Academy in Rome. Il poeta, insieme ad altri colleghi, accademici e traduttori di area anglofona, si cimenterà nella lettura del capolavoro dello scrittore latino dalla sua propria traduzione di Orfeo ed Euridice, e sarà interessante ascoltare il recupero della sintesi di cultura universale che il poeta latino tentava al servizio di un impero ormai anch’esso universale, fatta dalla personale lingua del premio nobel irlandese, completamente costruita sull’urgenza di luoghi, persone, oggetti, storie e sofferenze locali.
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Chancexpo alla Fiera di Roma
Autoimpiegarsi di questi tempi è una delle poche, se non l’unica possibilità di avere un reddito, e Chancexpo, partendo dai 10.000 registrati dell’anno scorso, si ripropone dal 10 al 12 maggio 2013 come evento per l’incontro tra imprese, formatori, franchisor e aspiranti lavoratori, facendo dell’autoimpiego il tema principale, e del franchising il suo braccio operativo. Il franchising appunto, il sistema con cui chi ha inventato del marchio, idea, concept, know how, prodotto o servizio, consente ad altri di sfruttarlo economicamente dietro il pagamento di esosi fee di ingresso e royalty. Diamo per scontato che risulta un modo legittimo di commercializzare senza assumere venditori e scaricandosi di molti rischi, e come tale nella maggior parte dei casi comunque funziona; ma diciamo anche che a volte, nelle mani di gente poco onesta, può nascondere insidie da cui è difficile difendersi dopo aver firmato[Continua]
Maggio a Lafeltrinelli di via Appia Nuova
La crisi di Feltrinelli costretta ai contratti di solidarietà per salvare il posto ai suoi 1370 dipendenti, nel crollo della vendita di libri degli ultimi due anni, nella crisi generale italiana e mondiale. La cultura arretra, e lo fa nei suoi centri di produzione primaria, i libri e la libera circolazione delle idee. Ma Feltrinelli, come nella sede di via Appia Nuova, ha rappresentato negli ultimi anni qualcosa in più di una libreria, è stato il centro di eventi e cultura vissuta, una delle poche opportunità nei quartieri non centrali. A maggio oltre a Baricco il 14 con la sua scuola di scrittura Holden e il suo nuovo libro, ci saranno il 10 Elio e le Storie Tese, Antonello Caporale e Gianfranco Carofiglio su parole e politica e il nuovo romanzo di Luca Bianchini il 23.[Continua]
Sergio Bonelli Editore. La storia del fumetto italiano a Palazzo Incontro
Nello spazio della Fandango a Palazzo Incontro una mostra che solletica la memoria di quanti, forse l’intero popolo italiano, abbiano aperto, sfogliato, guardato, letto un fumetto della già Audace Sergio Bonelli Editore. Con l’apporto di oltre 200 tavole disegnate negli albi della casa editrice da circa 50 autori, in questa mostra itinerante la storia del fumetto italiano in personaggi del mito western come Tex, Zagor, Comandante Mark, Piccolo Ranger, e poi l’evoluzione fantasy con Dylan Dog, Martin Myste’re, Magico Vento, Julia, Dampyr, Nathan Never, fino agli ultimi Saguaro, Dragonero e Gli Orfani, con una attenzione particolare, oltre che all’opera fondamentale di Sergio, figlio del fondatore, ad Alfredo Castelli, eccezionale inventore delle storie di Martin Myste’re. Anche se non vogliamo tener conto della cultura popolare italiana infusa in questi albi, questo è comunque un ottimo tributo a quanti di noi in tenera età hanno passato i pomeriggi sull’ultima uscita e si sono faticosamente impegnati a raccogliere gli spiccioli da consegnare all’edicolante.[Continua]
MAshRome il festival
L’arte, come ogni attività umana, si è sempre nutrita delle precedenti conquiste e sempre gli artisti hanno fatto i conti con il passato e la memoria. Pensiamo a quanto – facile esempio -il genio rinascimentale ha profittato della corrente emozionale degli artisti che faticosamente, con viaggi e sopralluoghi, si avvicinavano, tramite un lungo meticoloso studio, all’archeologia classica, per poi investirla nel gioco creativo con le loro opere. L’impatto con la memoria, propria e collettiva, nascendo da un contatto viscerale tortuoso voluto, dopo aver soffocato anima e mente in un profondo oceano di conoscenza dava modo, senza sconti, alle nuove generazioni di riemergere e cominciare il proprio discorso creativo. Poi la televisione, poco dopo internet, e tutta la memoria, tutto il passato, immagini, suoni, arte, cinema e persino vita ci sono sempre, costantemente presenti, e costantemente possiamo accedervi; allora la memoria incomincia a perdere quel bagaglio di emozioni legato al viaggio nel tempo fatalmente nebuloso, alla battaglia insidiosa col ricordo; si priva[Continua]