Il jazz una noia mortale, proprio non lo apprezzate e considerate quelli a cui piace millantatori, falsi intenditori pieni di sé. Musica vecchia, tappeto di vecchi film e degli anni perduti del ‘900, oppure troppo nuova, con troppe note buttate lì casualmente, senza capo né coda. All’Auditorium Stefano Zenni, uno che ha i titoli anche accademici per farlo, ha organizzato cinque incontri per dare un infarinatura del genere, una base per farvi cambiare idea, uno a marzo, due ad aprile e due a maggio; ascolti, video e immagini ad illustrare dischi e musicisti fondamentali, con un andamento comprensibile e non paludato. E si parte il 10 marzo da Kind of Blue, il Disco del jazz, il monumento del genere e della musica di tutti i tempi, in cui Miles Davis convocando John Coltrane, Bill Evans, Paul Chambers, Jimmy Cobb, Wynton Kelly[Continua]
Sul sicuro con Tiziano
Non possiamo esimerci. Dal 6 marzo fino a giugno la serie di grandi mostre alle Scuderie del Quirinale continua con Tiziano, Tiziano Vecellio, e insistiamo sul nome, l’unica facoltà che ci è consentita riguardo un pittore su cui già i contemporanei, intellettuali e potenti, avevano detto tutto. Dopo secoli di mostre critica e lodi, nemmeno accenniamo alla possibilità di non andare a vedere le sue opere se ci si trova a Roma. La nostra non è una segnalazione ma una presa d’atto, come di fronte al meteo, alle rimonte elettorali di Berlusconi e alla morte. Potremmo dire che i musei di tutto il mondo hanno concesso i pezzi pregiati in loro possesso, uno fra tutti il Ritratto di Carlo V col Cane del Prado. Potremmo iniziare il peana sul primato del colore e del gioco tonale del maestro veneto sul disegno e monumentalità del Rinascimento di Michelangelo e Raffaello. Potremmo parlare del realismo e del turbinoso movimento che ne consegue nei dipinti a tema religioso, in quelli a soggetto pagano, e persino nei ritratti. Ma anche della sua contiguità al potere intellettuale (Aretino e Sansovino) e delle comittenze politiche (persino Carlo V saccheggiatore di Roma). Potremmo[Continua]
Da Roma migliore App 2013
Ogni anno gli ultimi giorni di febbraio a Barcellona si svolge il Mobile World Congress, considerata la più importante fiera mondiale dedicata alla telefonia mobile. Al suo interno un concorso tra le startup, le imprese innovative appena nate in tutto il globo, per le migliori idee del settore. Quest’anno tra i 1400 candidati selezionati, un programma Android e suoi inventori ventisettenni da Roma hanno vinto la gara per la migliore applicazione al mondo. Atooma, questo il nome dell’app, consente a tutti i possessori di smartphone, per ora solo con sistema operativo Android, di creare, senza essere programmatori, altre piccole applicazioni che rispondano alle proprie specifiche necessità. Una app delle apps, a dire il vero ancora allo stato embrionale, che, con la logica del “fai questo se succede quest’altro” piega il telefonino ad identificarsi con il suo proprietario e mette in grado[Continua]
All'Eur tutta la sicurezza che c'è
Noi si è soli e indifesi ovunque, per pochi momenti o per una vita intera. Lo siamo nelle nostre case, le cui porte e cancelli sono forzabili quando ci siamo e quando siamo assenti. Lo siamo perché i nostri dati digitali corrono per la rete e possono essere intercettati. Nel lavoro siamo soli e in balia della gravità, della chimica velenosa, degli ambienti malsani, dell’usura dei nostri organi, persino delle idiosincrasie di colleghi e superiori. Siamo disperatamente soli anche di fronte a noi stessi, alla nostra età, alle nostre fragilità fisiche e mentali. Il settore più florido, l’unica vera rivoluzione industriale del nostro tempo, quella della sicurezza personale, informatica e della proprietà, penetra ogni momento della nostra vita, quotidianamente, sotto forma business della solitudine. Operatori e clienti, tutti noi, potranno incontrarsi al Palazzo dei Congressi dell’Eur dal 22 al 24 marzo 2013, per i normali visitatori il 23 e il 24, dalle 10 alle 20, con chiusura ingresso alle 19. http://securityexpo.roma.it/[Continua]
Pino Pascali film
Al cinema Trevi, il 26 febbraio 2013, la Cineteca Nazionale e Marco Giusti propongono proiezione di medio e corto metraggio, lacerti di filmati su Pino Pascali, personaggio incredibile dell’arte contemporanea, pugliese compaesano di Domenico Modugno, morto a 32 anni in un incidente con la moto nel 1968. Tutto a sfavore di una sua emersione sulla distanza. E invece, trasferitosi dal sud a Roma, studia all’Accademia delle belle Arti, comincia a lavorare da aiuto scenografo per la Rai e con la Lodolo film produce come ideatore, disegnatore e scenografo, spot per Carosello. Campione e fondatore dell’arte povera, nello spazio di poche mostre, letteralmente esplode anche a livello internazionale, da Venezia fino ai vari Moma, Centre Pompidou, Tate Modern. Le sue figure, i materiali[Continua]