Dopo le anteprime di fine 2012 e dei primi di quest’anno, parte il 10 marzo all’Auditorium con David Crosmann, la quarta edizione di Libri Come; conferenze incontri dialoghi letture proiezioni e presenza di saggisti e scrittori, che si cimenteranno, o si sono cimentati nelle loro ultime produzione, anche alla lontana, con la crisi economica mondiale dal lato europeo, e quindi con la conseguente crisi sociale, umana, personale, politica, religiosa o comunque la si si voglia declinare. Ed ecco gli europei Javier Cercas, Petros Markaris, Fernando Savater, Catherine Dunne, Uwe Timm, Frank Westerman, Miljenko Jergović, Dragan Velikić, Matti Rönkä. Poi gli italiani consacrati Aldo Busi ad Andrea Camilleri, i saggisti chic, più o meno televisivi Giorgio Agamben, Roberto Calasso, Massimo Cacciari e Massimo Recalcati.[Continua]
La villa di Messalla Corvino a Ciampino
Capita a Roma che si voglia costruire e che sbancando il terreno si scoprano resti di ville antiche con contorno di arredi, statue, suppellettili. Le ditte con i loro pressanti interessi economici, i comuni concessori di permessi e la burocrazia delle sovraintendenze infine si accordano per circondare le emergenze archeologiche con le nuove costruzioni, rendendole di fatti inagibili alla gente che ne vorrebbe fruire e alle istituzioni che le dovrebbero conservare, solo procrastinando in questo modo il momento della loro definitiva distruzione. Potrebbe succedere, con l’opposizione spontanea di cittadini, alla villa di Marco Valerio Messalla Corvino, scoperta nel 2012, durante i lavori per impostare i 55000 metri cubi di nuove residenze nel territorio di Ciampino, lungo la via dei Laghi, all’altezza della località Mura dei Francesi. Potrebbe capitare alle parti intrasportabili[Continua]
Imparare ad ascoltare il Jazz
Il jazz una noia mortale, proprio non lo apprezzate e considerate quelli a cui piace millantatori, falsi intenditori pieni di sé. Musica vecchia, tappeto di vecchi film e degli anni perduti del ‘900, oppure troppo nuova, con troppe note buttate lì casualmente, senza capo né coda. All’Auditorium Stefano Zenni, uno che ha i titoli anche accademici per farlo, ha organizzato cinque incontri per dare un infarinatura del genere, una base per farvi cambiare idea, uno a marzo, due ad aprile e due a maggio; ascolti, video e immagini ad illustrare dischi e musicisti fondamentali, con un andamento comprensibile e non paludato. E si parte il 10 marzo da Kind of Blue, il Disco del jazz, il monumento del genere e della musica di tutti i tempi, in cui Miles Davis convocando John Coltrane, Bill Evans, Paul Chambers, Jimmy Cobb, Wynton Kelly[Continua]
Sul sicuro con Tiziano
Non possiamo esimerci. Dal 6 marzo fino a giugno la serie di grandi mostre alle Scuderie del Quirinale continua con Tiziano, Tiziano Vecellio, e insistiamo sul nome, l’unica facoltà che ci è consentita riguardo un pittore su cui già i contemporanei, intellettuali e potenti, avevano detto tutto. Dopo secoli di mostre critica e lodi, nemmeno accenniamo alla possibilità di non andare a vedere le sue opere se ci si trova a Roma. La nostra non è una segnalazione ma una presa d’atto, come di fronte al meteo, alle rimonte elettorali di Berlusconi e alla morte. Potremmo dire che i musei di tutto il mondo hanno concesso i pezzi pregiati in loro possesso, uno fra tutti il Ritratto di Carlo V col Cane del Prado. Potremmo iniziare il peana sul primato del colore e del gioco tonale del maestro veneto sul disegno e monumentalità del Rinascimento di Michelangelo e Raffaello. Potremmo parlare del realismo e del turbinoso movimento che ne consegue nei dipinti a tema religioso, in quelli a soggetto pagano, e persino nei ritratti. Ma anche della sua contiguità al potere intellettuale (Aretino e Sansovino) e delle comittenze politiche (persino Carlo V saccheggiatore di Roma). Potremmo[Continua]
Da Roma migliore App 2013
Ogni anno gli ultimi giorni di febbraio a Barcellona si svolge il Mobile World Congress, considerata la più importante fiera mondiale dedicata alla telefonia mobile. Al suo interno un concorso tra le startup, le imprese innovative appena nate in tutto il globo, per le migliori idee del settore. Quest’anno tra i 1400 candidati selezionati, un programma Android e suoi inventori ventisettenni da Roma hanno vinto la gara per la migliore applicazione al mondo. Atooma, questo il nome dell’app, consente a tutti i possessori di smartphone, per ora solo con sistema operativo Android, di creare, senza essere programmatori, altre piccole applicazioni che rispondano alle proprie specifiche necessità. Una app delle apps, a dire il vero ancora allo stato embrionale, che, con la logica del “fai questo se succede quest’altro” piega il telefonino ad identificarsi con il suo proprietario e mette in grado[Continua]