Enel promuove l’arte contemporanea che racconta l’energia e quest’anno sceglie, alla sesta edizione, la grande installazione dei gemelli Mike e Doug Starn, che, coadiuvati un gruppo di collaboratori esperti, nel cortile del Macro hanno intrecciato migliaia di lunghe aste di bambù per innalzare fino a 25 metri un precario e mirabile castello, continuamente modificabile; ispezionabile dai visitatori, i quali possono percorrerlo e arrampicarvisi, previa una poco rassicurante firma su liberatoria. Un organismo che esprime il suo contenuto di energia fisica e mentale nel non essere mai finito, ma continuamente variabile nella semplicità modulare della dialettica tra il materiale bambù e i tradizionali metodi di legatura e incastro. Un inno alla energia creativa tra Lego e Ikea. http://enelcontemporanea.enel.com/.[Continua]
I Brueghel ditta a conduzione familiare al Chiostro del Bramante
Dopo i 97000 visitatori a Como in cinque mesi, Doron J. Lurie e Sergio Gaddi, assessore alla cultura del comune della città lombarda, in qualità di curatori propongono al Chiostro del Bramante dal 18 dicembre fino a 2 giugno 2013, la mostra sulla saga familiare dei Brueghel, pittori fiamminghi, tra XVI e XVII secolo. Cento e più tra dipinti e opere grafiche, già a Como, arricchite di un’altra ventina, per dar conto della singolare vicenda di una famiglia che ha coniato un linguaggio unico nella pittura fiamminga e rinascimentale. In realtà troviamo difficile una valutazione dell’esposizione senza aver visto quella di Como, al di là per l’ammirazione preventiva da attribuire l’indubbia destrezza nel raccogliere un insieme cospicuo di opere disseminato in moltissime collezioni private e musei stranieri e italiani quali Kunsthistorisches[Continua]
In rete il piccolo documentario sulla nuvola di Fuksas
Il Nuovo Centro Congressi dell’Eur, la leggendaria nuvola di Fuksas dovrà aspettare fino all’anno prossimo per l’inaugurazione, già in evidente ritardo. Intanto, a completare il sovrabbondante materiale audiovisivo e fotografico, i documentari alla tv, le simulazioni al computer, le interviste all’Architetto – mai un’opera è entrata nell’immaginario e nei discorsi dei romani e non, con così largo anticipo sul suo completamento – il film realizzato in giro per l’edificio in costruzione dalla figlia di Fuksas, Elisa e presentato a novembre al Festival del Film di Roma. Impostato sulla dialettica tra il soliloquio del padre e le interviste agli operai sul cantiere, parrebbe volere accorciare l’ormai secolare distanza tra pensiero e lavoro, tra progetto e bruta realizzazione manuale, persino tra il glamour internazionale dell’edificio e le piccole aspirazioni degli lavoratori edili meridionali e stranieri, che, passandovi la loro giornata, contribuiscono a tirarlo su nel panorama già irto di epoche e di significati dell’Eur. Bene, se questo è l’obiettivo, per noi il film non lo raggiunge, ed anzi lo rende ancora più plasticamente evidente. Guardatelo su http://www.youtube.com/watch?v=0ytY9evZTo4&feature=youtu.be.
Il Colosseo Nuovo Teatro esiste
Il cortocircuito tra lo spettacolo dal vivo e quello sempre infinitamente esteso e presente del web avviene al Nuovo Teatro Colosseo. Il sito internet che lo rappresenta cessa di esserne una propaggine informativa, smette di invitare gli eventuali spettatori di recarsi a via Capo d’Africa 29/a per la tal ora del tal giorno ed occupare, dopo aver acquistato un biglietto, una delle poltroncine per assistere a quella precisa performance. Al contrario se ne disinteressa e dà conto del teatro che si produce, caricando sul suo server i filmati integrali degli spettacoli dati dagli altri teatri di Roma e d’Italia. Indendiamoci, rispettando una scelta che potremmmo chiamare editoriale e che pende evidentemente sul teatro autoriale, sperimentale e indipendente, ma che comunque mostra la realtà della rivoluzione digitale, che più che essere aumentata, diventa potenzialmente infinita . Potremmo consigliarvi lo spettacolo attualmente in cartello, ma vi invitiamo ad immergervi nel gorgo teatrale di http://www.e-theatre.net/.[Continua]
Case popolari nei centri storici – convegno alla Casa dell'Architettura
Vi segnaliamo per domani 4 dicembre questo convegno dal titolo paludato “Riattivare il tessuto urbano e sociale: metodi e strategie” presso la Casa dell’Architettura nei pressi della stazione Termini. Diamo per scontato di sapere cosa sia un fondo di investimento immobiliare, e diciamo che la Cassa Depositi e Prestiti, di emanazione pubblica, l’ACRI Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A. e l’ABI Associazione Bancaria Italiana ne hanno costituito uno tra gli altri, il Fondo HS Italia Centrale, in cui mettono denaro allo scopo di finanziare (solo al 40%, il resto da finanziatori locali) progetti di riqualificazione immobiliare (acquisto e ristrutturazione) nei centri storici italiani per poi assegnare le abitazioni a coppie di giovani che dimostreranno di essere bisognosi di aiuto: quella che si dice social housing, assegnazione di case in vendita e in affitto a prezzi stracciati, fuori mercato.[Continua]