Una sera del 1963 Carmelo Bene insieme ad altri ragazzi di varia provenienza, nel cortile del numero 23 di piazza San Cosimato a Roma, fanno teatro sperimentale; poche idee provocatorie senza copione, un happening, buttiamola lì, vediamo cosa succede. Il sedicente pittore argentino Alberto Greco, per l’occasione apostolo Giovanni, ad un certo momento, completamente ubriaco, incomincia ad orinare sul pubblico, colpendo con il sordido liquido anche l’ambasciatore argentino e la consorte, fini avventori tra gli altri che in quel periodo si beavano, forse per moda intellettualistica, forse per puro amore del rischio, di assistere a performances artistiche ultrasperimentali. Bene, colto da un inaspettato senso del limite, spegne in fretta le luci, ma non può con questo evitare, ritenuto direttamente responsabile della inusuale innaffiatura, la chiusura dello spazio teatrale e l’incriminazione per oltraggio al pubblico pudore più una serie indefinita di altre imputazioni.[Continua]
Noleggio bici nel Parco Regionale dell'Appia Antica
A pochi passi di distanza da noi c’è il margine del Parco regionale dell’Appia Antica che mostra gli antichi acquedotti romani, la villa delle Vignacce, il Casale di Roma Antica, via via fino ad estendersi verso il tracciato dell’Appia Antica. Ebbene, l’abbiamo più volte detto, i 3500 ettari del parco sono un esperienza concentrata di natura e archeologia veramente unico e meriterebbero una visita approfondita. A piedi, seppure con fatica e tempo, alcuni dei percorsi possono essere portati a termine. C’è l’Archeobus, con orari e fermate, ma non è la stessa cosa. Poi c’è il noleggio bici nel punto informativo a via Appia Antica 58/60. Se soggiornate da noi, ma anche in tutte le strutture segnalate all’Ente Parco, potrete avere lo sconto da 15,00 a 10,00 euro per avere la bici un intera giornata.[Continua]
I libri sulla città – Più libri più liberi 2012
L’undicesima edizione di Più Libri più Liberi, esposizione nata per dar voce e visibilità alle case editrici commercialmente minoritarie, quest’anno è una vera kermesse, forse indistinguibile dagli altri grandi appuntamenti italiani e europei con il libro, e oltre alle iniziative nel Palazzo dei Congressi dell’Eur, darà vita a centinaia di incontri, dibattiti, spettacoli in tutta Roma, nelle sale della rete delle Biblioteche di Roma, ma anche in strutture espositive, luoghi associativi, cinema, bar. Un programma e una dislocazione non riassumibili. Piccoli editori sì, ma anche incontri con autori di best sellers, letterature nazionali, rapporti con cinema, teatro, musica e con tutto lo scibile umano. Come la letteratura, diciamo la parola scritta, dei piccoli editori tracimava quelli delle grandi case editrici, monoliti della produzione culturale, oggi essi, i medesimi piccoli editori,[Continua]
Band, improvvisazione e jazz italiano al Teatro della Dodicesima
Sette appuntamenti, il venerdi, nella realtà controcorrente del Teatro della Dodicesima, raro esempio dell’intraprendenza dell’associazionismo nella cultura, che porta nella periferia, a Spinaceto, il Friday Sounds Good, rassegna di jazz contemporaneo; una serie non pensata di concerti e band, accomunate dalla esercizio della musica improvvisata ad impianto jazzistico, tra le quali alcune sotto l’ala della Nau Records dell’organizzatore Gianni Barone. Non aspettiamoci un scelta critica o un genere definito, ma tutto ciò che ribolle sotto la cenere viva delle band e strumentisti italiani, anche di livello eccelso, che campano di musica dal vivo. la trapanese Vanda Rapisarda e il suo quintetto che cerca di rigenerare le tradizioni siciliane, non solo musicali, in una salsa sonora jazz; e ancora il funk di Gabriele Buonasorte Quartet, l’ambient degli Airfinger e tanto altro. Il programma completo su http://www.fridaysoundsgood.com/.[Continua]
Le città gli stranieri e l'Italia, nove storie all'Auditorium
Nell’Auditorium dello spettacolo totale, la Storia degli storici diventa spettacolo. Nientemeno, questa volta, dal 2 dicembre 2012 a cadenza bisettimanale, accademici, alcuni conosciuti dal grande pubblico, raccontano la Storia d’Italia attraverso le storie delle città e degli stranieri che le hanno attraversate. Se di Italia si può parlare non lo facciamo di uno stato unitario, ma sempre in riferimento ad una città e agli stranieri, eserciti commercianti grandi uomini, che – con le buone o con le cattive – ne hanno varcato le mura, lasciandovi a volte tracce gravide di futuro. Tutti snodi importanti per quello che noi italiani e, in fondo, noi cittadini delle città siamo oggi. Così ad esempio, la Pavia longobarda presa da Carlo Magno sul finire dell’VIII secolo, o la Milano già violata dalla dominazione austriaca, in cui nel 1796[Continua]