La letteratura esce dal libro o dal tablet, se volete, e si fà evento convertendosi in teatro, e questo capita ormai da tempo, a volte a ragione. Vi segnaliamo per questo a villa Medici dal 18 settembre a cadenza mensile, Letteratura oggi, una serie di eventi in cui l’Accademia di Francia ci dà un saggio della letteratura francese contemporanea accostando libri a recitazione e musica. Primo appuntamento con il racconto di Laurent Mauvignier, Storia di un oblio (Feltrinelli), e dell’attore Denis Podalydès, che metterà in scena, tutto d’un fiato, l’assurda vicenda, come tante si può dire, realmente accaduta a Lione nel 2009. Infomazione sul sito.
Riciclare all'Eur
Alla maggior parte di noi non sarà mai capitato di costruire un inbarcazione destinata a galleggiare o addirittura muoversi sull’acqua. A partire dal 19 settembre fino al 23 potremo farlo presso il laghetto dell’Eur approfittando dei tutor messi a disposizione dalla manifestazione Re Boat Race; non solo impareremo a farlo con materiali riciclati, come bottiglie di plastica, imballi e pellet, ma potremo, con il prodotto finito, affrontare una vera regata con tanto di premi. Tutto questo nell’ambito di un appuntamento più ampio con l’arte e l’abitudine al riciclo che vuole sensibilizzare adulti e ragazzi alla pratica della raccolta differenziata dei rifiuti e al rispetto dell’ambiente. Potete trovare form per iscrivervi, regolamenti e orari sul www.reboatrace.it, dove non manca un curioso tutorial su come costruirsi una zattera con pellet e boccioni per l’acqua da ufficio. Fatevene un’idea su http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=-YRcGkSbG7w#!
Vermeer a Roma
Incombe Vermeer alle Scuderie del Quirinale (prima volta a Roma, 27 settembre 2012 – 20 gennaio 2013). Tre curatori di fama internazionale per ricomporre la diaspora dei suoi dipinti, (parte della cinquantina che costituiscono l’intero corpus delle attribuite) e quelli dei suoi contemporanei (altri cinquanta) per certificare le influenze: Tra gli altri, Gerard ter Borch, pittore giramondo formatosi con Rembrandt dai soggetti e dalle atmosfere affini a quelli di Vermeer, che compare con lui a firmare un atto il 22 aprile 1653 davanti al notaio de Langue; Il paesaggista e pittore di architetture Carel Fabritius, ferito a morte e deceduto nell’esplosione della polveriera di Delft nel 1654; Pieter de Hooch fine prospettivista di cortili e interni sicuramente in contatto con il Nostro; e ancora il gestore di birreria Jan Steen, Gerrit Dou, Nicolaes Maes, Gabriël Metsu, tutti abili giocolieri della luce e narratori della vita operosa e domestica della florida borghesia olandese del XVII secolo.[Continua]
Il Tango vero all'Auditorium
Buoneos Aires Tango, dal 12 al 21 settembre, è la manifestazione in cui convengono dall’Argentina i più importanti ballerini di Tango al mondo. In programma ogni giorno danza, musica, conferenze e lezioni di tango nei vari spazi dell’Auditorium. Da segnalare il Campeonato de Campeones, una sfida tra le coppie vincitrici delle maggiori gare di tango al mondo che culminerà nella finale del 17. Non trascurato l’aspetto musicale con la presenza del Cuarteto La Bordona, del cantante Juan Villarreal, del chitarrista Esteban Morgado, tutti attuali massimi rappresentanti del genere. Il tango è infatti inanzitutto musica, del popolo e delle periferie argentine e sudamericane, dal ritmo sincopato e dalle più svariate ascendenza, gauchos dalle campagne, schiavi liberati e sonorità spagnole: popolare come tutti i generi musicali in origine. Da proletariata, accettata dalla borghesia, diventa musica da comporre nel ‘900 a partire sopratutto dai musicisti di origine italiana ( come lo stesso Piazzolla ad esempio) ed in genere da immigrati, fino ad assumere il marchio di musica nazionale argentina.
Al Parco degli Aquedotti Roma salta in aria
In settembre c’era un tempo a Roma, neanche tanto tempo fa, la Notte Bianca, sfavillante e piena anche per i quartieri periferici; la cassa di Roma Capitale decise che non era più il caso. Da allora ogni anno, a cercare di colmare il vuoto, iniziative indipendenti, prodotto di una cultura di per sè alternativa ed antagonista, nostalgica in questo caso di un modello di città pensato con politiche e da politici pienamente integrati. Dalle nostre parti, al Parco degli Aquedotti 13, 14 e 15 settembre c’è Roma salta in aria, gratuito, intessuto con l’intreccio felicemente bombarolo di reggae, hip hop, balcanica, multietnica e tango. C’è da augurarsi che non salti in aria il già non troppo ben tenuto Parco degli Acquedotti.