Annunciavamo in un post del 10 Aprile il concerto a Capannelle dei Radiohaed per il 30 giugno. Ebbene a metà giugno il loro palco a Toronto, tappa di una lunga serie di incidenti in Italia e all’estero, crolla, uccide un operaio e ne ferisce altri tre. Il concerto a Roma del 30 viene annullato; ora sappiamo che è stato spostato, nonostante le difficoltà tecniche, al 22 settembre. Dopo il caso di Jovanotti, Laura Pausini, ed innumerevoli altri, cogliamo l’occasione per rilevare la profonda contraddizione tra il buonismo messianico che le pop star millantano dai palchi e le condizioni di sfruttamento che il sistema di business che le tiene in piedi riserva a chi, in modo precario, quegli stessi palchi li costruisce, rischiando e a volte sacrificando la propria vita.
Parco Regionale dell'Appia Antica – sito web
Sempre più completo il portale del Parco Regionale dell’Appia Antica, una meta storico-naturalistica che si incunea fin quasi al cuore della città e che non bisogna escludere dagli itinerari di visita a Roma. Il 3400 ettari del Parco, seppure assediati su tutti i lati sull’Ardeatina, sulla Tuscolana, sull’Appia e alle Mura Aureliane, dall’edilizia selvaggia, popolare e non, dei quarant’anni del dopoguerra – quei 3400 ettari sono comunque quanto resta della prima strenue difesa dei valori paesaggistici e naturali in Italia. Storia flora e fauna, insieme come in pochi casi al mondo, si offrono al nostro cammino libero e da nulla condizionato se non dal rispetto. Prima di andarci consultiamo il portale, assolutamente non avaro di informazioni sulla storia, monumenti, percorsi, visite guidate, eventi e manifestazioni. http://www.parcoappiaantica.it/it/index.asp
Omaggio a Vettor Pisani
Agosto 2011, Roma, Quartiere Testaccio, nel bagno del suo appartamento si impicca con i lacci delle scarpe Vettor Pisani, 77 anni, artista napoletano. Nessuno si è potuto esimere dal chiedersi cosa ha voluto dirci con la sua morte, come prima tutti si erano chiesti cosa avesse voluto dirci con la sua opera, venata di esoterismo, mistero, alchimia, psicoanalisi, concepita come un accumulo, a volte sudicio e indefinito, di storia dell’arte, pubblicità, oggetti di uso quotidiano rovesciati, rotti, lesionati, scarabocchiati, multimedialità e performance teatrale. La sua morte non può essere come quella di ciascuno e, suo malgrado, diventa un’ulteriore performance, ultima, perfetta. Al Macro un suo ricordo fino al 23 settembre. Lo potete ascoltare su youtube.
Vetri a Roma
Un liquido si raffredda prima che possa diventare solido; resta come l’acqua, trasparente sfuggevole e freddo alla vista, infinitamente sezionabile ma contemporaneamente rigido al tatto; gli attimi precedenti, come sempre pochi, sono il tempo rapidissimo della creazione. Il vetro, sempre presente, ha una lunga storia, e parte di essa, quella declinata dalla tarda Repubblica e dall’Impero Romano è raccontata nella Curia Iulia al Foro sotto forma di circa 300 oggetti, tra piatti, bicchiere, suppelletili di uso domestico, ma anche mosaici e gioielli, fino al 16 settembre. Preziosa per la fragilità dei reperti provenienti da molti siti archeologici italiani e di area mediterranea, l’esposizione si ritma per fasi storiche e tecniche di lavorazione, con lo spartiacque del I secolo a.c., durante il quale il consolidarsi delle conquiste di Roma apre all’affluenza nella città di artigiani dalle province orientali, i quali probabilmente, soprattutto in area siro-palistinese, usavano[Continua]
Museo dei Cappuccini
Esistono anche a Roma posti frequentatissimi dai turisti, nonostante in partenza al di fuori di ogni promozione turistica. La cripta dei Cappuccini in via Veneto rientra in questa categoria. Tutto sembra da imputare alla costanza con cui i monaci insediati nel convento e nella chiesa secenteschi hanno raccolto, tra il 1525 al 1870, da sepolture vicine al complesso, utilizzandoli come materiale da decorazione per stanze e pareti, i teschi, femori, tibie, e alcuni casi scheletri interi ancora vestiti col saio, di 3500/4000 frati.[Continua]