L’11 e il 12 maggio 2019 ritorna Open House Roma, l’edizione locale dell’iniziativa internazionale che intende far conoscere il valore dell’architettura e del design nascosto, o scarsamente accessibile nelle città. Visite guidate in 195 luoghi solitamente chiusi, 63 eventi tra workshop, mostre, performance, conferenze, letture e 18 tour in tutta Roma per scoprire l’archeologia meno frequentata e l’architettura più creativa.
Per la zona Tuscolano Cinecittà e limitrofe segnaliamo innanzi il tour Il Quadraro e i suoi Muri (Sicuri), un giro tra i graffiti del Quadraro Vecchio, una delle prime zone a Roma frequentate da star internazionali della street art come Ron English, Gary Baseman, Beau Stanton, Jim Avignon, Maupal, Pepsy, Diavù, Lucamaleonte (David Diavù Vecchiato), quest’ultimo ideatore del progetto M.U.R.O. Previste inoltre visite agli appartamenti progettati da Massimo Valente in piazza Santa Maria Ausiliatrice (L’Isola e la Balena) e via Ivrea (Muscat); ci si può spostare quindi dalla parte del Mandrione e Tor Pignattara con Spexific@RECHERCHE, spazio polivalente di ricerca artistica in via dell’Acquedotto Alessandrino; poi un giro all’Ecomuseo Casilino, al Loft Metropolitano IM realizzato dal Macta Studio e al Mandrione District.
L’Appia Antica è interessata con un passeggiata all’Hortus Urbi e delle visite guidate al Caposaldo Geodetico e al Forte Appia Antica. Novità di quest’anno la visita a spazi e architetture che rappresentano appuntamenti mancati con il bello, tra i quali segnaliamo senz’altro la Città dello Sport di Tor Vergata e la Vela di Calatrava, da anni, per deprecabili motivi, ancora fermi allo stato di cantiere.[Continua]