Cinecittà si Mostra, nelle due sezioni storiche Perché Cinecittà (1937 – 1943) e Girando a Cinecittà (1943 – 1990), rispettivamente alla Palazzina Fellini e alla Palazzina Presidenziale, amplia la collezione con 20 costumi dai grandi film girati negli Studi. Si parla delle creazioni del due volte Premio Oscar Danilo Donati ( Romeo e Giulietta nel ’69 e Il Casanova di Federico Fellini del ’77, dal quale in mostra i costumi di due dame e un gentiluomo); ma anche dello scenografo costumista Piero Gherardi, l’Oscar alla Carriera Piero Tosi, la statunitense cinque volte Premio Oscar Irene Sharaff, e il due volte premio Oscar Vittorio Nino Novarese.
Aggiunti tra gli altri il costume della Maga Oenothea e di due Clowns dal Satyricon di Fellini, i costumi indossati da Elizabeth Taylor in Cleopatra e nella Bisbetica Domata di Zeffirelli, tre abiti, due dame e un garibaldino dal Gattopardo (portati nel film da Claudia Cardinale, Rina Morelli e Giuliano Gemma), e uno indossato da Ornella Muti ne Il Viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola.
Si continua a cercare di rendere più breve, come sempre da quando Cinecittà si è aperta al pubblico, la distanza, in realtà quasi incolmabile, tra le ombre immateriali sullo schermo e la materica artigianalità della messa in scena, come si prova a riunire nello stesso pensiero le emozioni cinematografiche con le polverose sensazioni visive indotte da tessuti quasi molesti alla pelle e da meticolose cuciture.
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