Arriva la VI edizione del Cinecittà Film Festival, appuntamento alternativo con il cinema nato dal movimento di protesta di operatori e lavoratori di Cinecittà contro la speculazione e gli interessi privati che nel decennio appena trascorso stavano per decretare la fine dei gloriosi studi cinematografici. La rete territoriale Cinecittà Bene Comune e lo Csoa Spartaco, autofinanziandosi, ma garantendo l’ingresso gratuito, allestiscono al Parco degli Acquedotti, dall’11 al 14 luglio, un maxi schermo ed uno piccolo, e ripetono la formula consueta di quattro film in concorso, affiancati dalla proiezione di film di culto prodotti a Cinecittà, di film di animazione e cortometraggi, il tutto seguito da dibattiti alla presenza degli autori.
Quest’anno quattro giovani registe, uno sguardo plurale sui temi attualissimi dell’accoglienza, solidarietà, diversità e identità di genere. In concorso l’horror sociologico della foggiana Luna Gualano (Go home-a casa loro), già alla Festa del Cinema di Roma; ZEN sul ghiaccio sottile di Margherita JJ Ferri, film sul conflitto e l’identità sessuale, presentato a Venezia; Adele Tulli autrice del documentario Normal – film, ben accolto al Festival di Berlino, che affronta gli stereotipi di genere nell’Italia di oggi; infine Mamma+Mamma di Karole Di Tommaso, la storia vera della regista sui sentieri accidentati dell’omogenitorialità.
il programma completo della manifestazione su https://www.facebook.com/events/1047211349000066/. Comunque la si pensi e al di là della linea politicamente connotata, questo Festival è un gioiello a cui ormai diventa impossibile rinunciare nel panorama deserto di proposta culturale delle periferie romane.
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