A Cinecittà il Miac (Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema) arricchisce la sua esposizione permanente con i materiali – disegni, bozzetti, prospetti originali, appunti, fotografie, documentazione, maquette, modellini, oggetti di scena, accessori per costumi e abiti, arredi – che documentano il lavoro dello Studio El. Nato negli anni ottanta dal sodalizio creativo tra il grande regista Ettore Scola e lo scenografo Luciano Ricceri, lo studio è stata la fabbrica di immagini per film come C’eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977), La famiglia (1987), Splendor (1989), Il viaggio di Capitan Fracassa (1990), La cena (1998), Concorrenza sleale (2001), Che strano chiamarsi Federico (2013).
Insomma, una fetta importante del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni, oggetto a dicembre 2023 e gennaio 2024 di una programma di visite guidate che consentirà ai visitatori di conoscere da vicino un vero laboratorio di creazione cinematografica. Prossime date Domeniche 3, 10 e 17 dicembre, ore 11.30, per gruppi massimo di 20 persone con prenotazione consigliata scrivendo a didattica@cinecitta.it. La visita guidata allo Studio EL è parte dei percorsi espositivi di Cinecittà si Mostra e MIAC, acquistabili con un biglietto di euro 20,00 a persona solo presso la biglietteria in via Tuscolana 1055.
Nell’ambito delle nuove acquisizione del Miac rientrano le otto fotografie e il video che documentano la performance dell’artista Vanessa Beecroft “VB93” di ottobre 2022 realizzata con trecento modelle nel Teatro 5 di Cinecittà, abbinate alle sculture originali del film La città delle donne (1980) di Federico Fellini; come pure le 21 fotografie di Anna Di Prospero provenienti dalla mostra dell’Archivio Storico Luce “La Memoria delle Stazioni” tenuta presso all’Auditorium Parco della Musica.
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