Prende il via domani, 7 luglio, l’edizione 2017 de Dal Tramonto all’Appia, appuntamento estivo di promozione del parco dell’Appia Antica, durante il quale le aree archeologiche sono a disposizione per spettacoli di musica dal vivo, danza e cinema. Si comincia negli spazi tra il Mausoleo di Cecilia Metella e San Nicola, con un concerto di Roberto Gatto, considerato senz’altro il più grande batterista jazz italiano vivente, attivo da fine anni ’60, quando ancora adolescente si cimentava con pop e progressive. Insieme a lui il suo New Quartet che vede impegnati Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (pianoforte), Matteo Bortone (contrabbasso). Sabato 8 è la volta del pianista Dado Moroni in trio con Eddie Gomez, contrabbasso e Joe La Barbera, batteria; domenica 9 sarà di scena la danza della E.sperimenti Dance Company, compagnia italiana richiestissima sui palcoscenici dei tutto il mondo, dallo stile ibrido, in grado di mescolare classico, moderno e contemporaneo, date le diversissime esperienze musicali dei tre coreografi in organico.
Dal 14 al 19 luglio l’area archeologica della villa dei Quintili diventa sala cinematografica all’aperto per cinque film usciti nel 1977 (Un borghese piccolo piccolo, Padre padrone, Io ho paura, Berlinguer ti voglio bene, Il giorno dell’Assunta), proiettati in 35mm per riassapora la ormai tramontata resa coloristica del vecchio formato in pellicola. Un modo per celebrare i 40 anni dalla prima Estate Romana, che proprio nel 1977 fu istituita. Forse l’ultima invenzione culturale italiana apprezzata e copiata nel mondo, che nell’idea del mai dimenticato Renato Nicolini, assessore alla cultura con sindaci Giulio Carlo Argan e e Luigi Petroselli, doveva essere un modo di riunificare le città, abbattere le barriere tra cultura popolare e cultura “difficile” in uno scambio tra centro e periferia, far tornare a vivere i luoghi monumentali ormai imbalsamati. Un obiettivo in questi quarant’anni più volte intravisto da una certa distanza, e obiettivamente mai raggiunto, complici crisi economiche, morali e politiche.
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